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Sport

1 minuto e 42 secondi di lettura
di Stefano Rissetto

Non c'è pace alla Sampdoria. Il nuovo tecnico Dejan Stankovic perde per infortunio Jeison Murillo.

Il trentenne difensore colombiano, che in estate la dirigenza non era riuscita a ricollocare all'estero come suggeriva il lauto ingaggio, era rimasto in blucerchiato rappresentando una buona opzione al centro della difesa, viste le ricorrenti amnesie di Omar Colley e Alex Ferrari.

Ma adesso Murillo va incontro a un lungo stop. Uscito anzitempo dal campo sabato sera a Bologna, Murillo ha riportato - secondo gli accertamenti diagnostici svolti in giornata, il cui esito è stato comunicato dalla società sul sito ufficiale - una lesione ai bicipite femorale sinistro. Il difensore ha già iniziato la fisioterapia ed è probabile che possa rivedersi in campo soltanto dopo la sosta per il Mondiale, cui peraltro l'Italia non prenderà parte, con il campionato fermo dal 12 novembre (Sampdoria-Lecce) al 4 gennaio (Sassuolo-Sampdoria).

Già in Italia all'Inter dal 2015 al 2017, dopo un apprendistato in Spagna (Granada, Cadice e Las Palmas), Murillo era tornato nella Penisola iberica con poca fortuna tra Valencia e Barcellona, 20 presenze complessive dal 2017 al 2019. Nell'estate di tre anni fa, Murillo passa alla Sampdoria in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni, ma nel disastroso avvio di stagione - firmato da Di Francesco esonerato dopo 7 gare a vantaggio di Ranieri - gioca solo 10 partite, prima di passare al Celta Vigo in prestito con diritto di riscatto, mai esercitato in due stagioni dal club galiziano. Così Murillo è tornato alla Sampdoria, che non è riuscita a convincere Valencia e Galatasaray a puntare su di lui, per quanto ormai il giocatore sia all'ultimo anno di contratto e quindi libero, a gennaio, di firmare per un'altra squadra a parametro zero. Di là dal valore del giocatore, 31 presenze nella Nazionale colombiana, e dall'ultimo infortunio, l'ingaggio di Murillo - come quello di altri ex interisti, da Eto'o a Ranocchia - si è rivelato un pessimo affare sia tecnicamente che dal punto di vista economico. Così al momento, e per le prossime partite, in rosa Stankovic ha a disposizione due soli elementi, i già citati Ferrari e Colley, per i posti di difensore centrale.