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Sport

Battuto il Torino in Coppa Italia, restano da sciogliere i nodi societari
1 minuto e 27 secondi di lettura
di Maurizio Michieli

La Sampdoria batte 2-1 il Torino al “Ferraris” e passa agli ottavi di finale della Coppa Italia, regalandosi con pieno merito la Juventus a gennaio. Le seconde linee dei blucerchiati passano subito in vantaggio con Quagliarella grazie ad un calcio di rigore conquistato da De Paoli all'inizio del primo tempo, che chiudono sull'1-0, merito anche di un eccellente intervento di Falcone sulla conclusione ravvicinata di Zaza che poteva valere il pareggio. La Samp viene poi raggiunta da Mandragora, sempre dal dischetto, all'inizio della ripresa, a causa di uno sciagurato intervento di Chabot, il peggiore in campo.

Ma ci pensa il giovane Ciervo al quarto d'ora ad offrire un delizioso assist a Verre, che gira in porta al volo di sinistro firmando il sorpasso e il definitivo successo sulla formazione di Juric. Il risultato non era scontato, in campionato la Samp aveva rimediato una sonora lezione dal Toro, ma ieri sera si è presentata in campo attenta e concentrata, sfruttando l'effetto derby.

Le riserve non hanno fatto rimpiangere i titolari e questo è un merito che va riconosciuto all'allenatore. Adesso la Sampdoria è attesa in campionato dalla sfida di domenica prossima alle 18 a Marassi con il Venezia. Dovessero arrivare i tre punti, la classifica sarebbe sistemata in previsione del girone di ritorno.

“Bravi ragazzi, è stato un successo meritato”, ha dichiarato alla fine della sfida con il Toro il tecnico D'Aversa mentre il presidente Ferrero ha seguito l'incontro dalla sua cella di San Vittore, confidando negli arresti domiciliari: il 22 dicembre si riunirà infatti il Tribunale del riesame di Catanzaro per valutare la richiesta dei suoi legali. Il giorno dopo è attesa l'assemblea degli azionisti della Sampdoria, che dovrà nominare il nuovo consiglio di amministrazione ed eleggere il nuovo presidente, atteso da mesi di lavoro complicatissimi.