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Sport

Prima partita persa dagli Aquilotti al Picco in questa stagione. Ora la classifica diventa pericolosa
1 minuto e 4 secondi di lettura
di Luca Vaccaro

Non meritava assolutamente di perdere lo Spezia di mister Gotti, sconfitto 2-1 al 90' da una Fiorentina capace di capitalizzare al meglio le occasioni avute. Il match ha visto i gigliati aprire le marcature con un gol da palla inattiva, il pareggio di Nzola per lo Spezia e sul finale il nuovo viola vantaggio con un contropiede che ha sorpreso la retroguardia aquilotta nel finale.

Tanti rimpianti, troppi, per lo Spezia che ha sprecato davvero tantissime occasioni, soprattutto nella prima frazione di gioco, dove, dopo una delle tante occasioni per portarsi in vantaggio, la squadra ospite è passata sugli sviluppi di corner con Milenkovic.
Ma lo Spezia come di consueto nel proprio stadio non si abbatte, reagisce e trova il pari con il solito Mbala Nzola che non sbaglia il tap-in davanti alla porta.

Il secondo tempo è sempre di stampo bianco fino all’espulsione nel finale - su chiamata del VAR - di Nikolaou, che costringe Gotti a togliere Gyasi per inserire Hristov a difesa del risultato.

Succede però che al minuto 90, la squadra di mister Gotti si scopre per un’azione offensiva e subisce un clamoroso contropiede condotto da Ikone è finalizzato da Cabral.

Sconfitta pesantissima per lo Spezia, che ora deve necessariamente guardarsi alle spalle, per una classifica che inizia a farsi piuttosto delicata.