LA SPEZIA - Dopo la sconfitta rimediata a San Siro contro i campioni D'Italia in carica del Milan, lo Spezia non ha tempo di soffermarsi a riflettere sugli errori commessi e dovrà ripartire immediatamente, dato che avrà nel giro di 5 giorni due gare fondamentali per il proprio futuro.
Le dirette avversarie per la salvezza della Aquile vanno piano, ma questo non può far star tranquilli gli uomini di mister Gotti, i quali, al contrario, dovrebbero solamente provare rabbia e rammarico per una classifica che sarebbe potuta essere totalmente diversa e che avrebbe consentito di arrivare alla sosta per i Mondiali con molta più tranquillità.
Ed ecco quindi che gli ultimi due incontri potranno dire tantissimo su quello che sarà il campionato di Gyasi e compagni:
martedì arriva al Picco l'Udinese di Sottil, squadra rivelazione del campionato, ultimamente però in leggero calo di condizione. Lo Spezia dovrà approfittare della situazione non ottimale dei suoi avversari per cercare di riportare a casa i 3 punti, che mancano davvero da troppo tempo, addirittura dal match del 17 settembre contro la Sampdoria.
Domenica invece, nell'ultima gara prima della sosta, le Aquile voleranno a Verona per quello che sarà uno scontro diretto per la salvezza troppo importante per il futuro della squadra di Mister Luca Gotti, contro un Verona in netta crisi di risultati, attualmente fermo all'ultimo posto in classifica con soli 5 punti guadagnati. Quale miglior occasione di questa per provare a sfatare il tabù trasferte, che vede lo Spezia ancora a quota 0 punti lontano dal Picco.
Insomma, a prescindere da queste due partite, che chiuderanno il mini campionato di 15 giornate, la strada da percorrere è ancora tanta, e nel frattempo tante cose potranno cambiare, ma la sensazione è che tra Udinese e Verona, lo Spezia si giocherà tanto per il suo obiettivo: la salvezza.