Dejan Stankovic, dopo una notte di riflessioni, ha allontanato lo spettro delle dimissioni ed il fantasma di Claudio Ranieri "riprendendosi" la Sampdoria. L'allenatore serbo resta in sella, malgrado il magro bilancio di appena quattro punti raccolti in sette partite di campionato.
La società, da parte sua, non ha mai pensato veramente ad un'alternativa, considerate anche le ristrettezze economiche: i pochi soldi a disposizione saranno utilizzati sul mercato di gennaio, in assenza di svolte societarie che non si profilano all'orizzonte, dove si staglia semmai la sagoma ingombrante di Massimo Ferrero, di cui si attendono le mosse dal 6 dicembre, quando scadrà l'inibizione impostagli dalla Procura di Paola.
Dopo la sconfitta con il Lecce, la squadra ha rotto le righe e per due settimane i giocatori saranno in ferie. Tutti tranne Bereszinsky, Djuricic e Sabiri, impegnati nel Mondiale in Qatar rispettivamente con le nazionali di Polonia, Serbia e Marocco.
Per gli altri la ripresa degli allenamenti a Bogliasco è prevista per il 29 novembre. Il 5 dicembre è in previsione un’amichevole contro la Primavera di Felice Tufano poi la partenza per il ritiro in Turchia. Dall’8 al 23 dicembre la Sampdoria si sottoporrà a quattro test amichevoli: domenica 11 contro il Galaxy, il 15 contro l’Adana guidato da Vincenzo Montella, il 19 contro la Dinamo Dresda e l’ultima, il 23 dicembre, con un avversario ancora da definire.
L'antivigilia di Natale la squadra rientrerà a Genova per poi ritrovarsi al "Mugnaini" il 27 dicembre. Mercoledì 4 gennaio alle 12,30 la Samp riprenderà il campionato con la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, dove mancherà l'ex Filip Djuricic, squalificato per un turno.
Intanto i tifosi blucerchiati, dopo avere chiamato pesantemente in causa Edoardo Garrone per la disastrosa e disastrata situazione societaria, stanno pensando ad altre iniziative per sensibilizzare l'ex proprietario e l'ex presidente ad intervenire.