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Blessin dovrà trovare il giocatore che accenda la luce: Sfruttare di più e meglio un bomber come Coda è un imperativo assoluto
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di Giovanni Porcella

GENOVA - Se come pare, Blessin cambierà modulo passando alle due punte con un trequartista alle spalle, si apre il casting per che giocherà dietro agli attaccanti. Il 4-3-1-2 tanto invocato sta decollando anche nelle convinzioni dell’allenatore rossoblu. A Perugia si dovrebbe vedere un Genoa disposto diversamente in campo per sfruttare finalmente le potenzialità offensiva della rosa a disposizione del mister tedesco. Coda e Puscas sono acclamati un po’ da tutti, il sentimento popolare è di vederli insieme.

Dopo i venti minuti di Terni dove la coppia era stata decisiva, il rumeno è addirittura sparito a parte qualche briciola di spazio. A questo punto il rebus è chi sarà il suggeritore alle loro spalle. C’è in fondo l’imbarazzo della scelta. Aramu e Gudmundsson sembrano i favoriti ma c’è anche Yalcin che potrebbe dire la sua, senza dimenticare Jagiello che ha pure un buon tiro come testimoniano le due reti segnate fin qui. Aramu tecnicamente è forte, ma fin qui non ha convinto. Gudmundsson salta l’uomo e ha fatto un inizio di stagione importante, ma ora appare in po’ stanco.

Da questo gruppo di nomi Blessin dovrà trovare il giocatore che accenda la luce perché una squadra che vuole puntare alla serie A non può accontentarsi di una batteria offensiva diva che non è tra le prime dieci del campionato. Sfruttare di più e meglio un bomber come Coda è un imperativo assoluto.