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Sport

La sconfitta di Perugia per 1-0 può costare la panchina al tecnico tedesco
1 minuto e 3 secondi di lettura
di Giovanni Porcella

Un gol di Olivieri al 78’ condanna il Genoa alla sua terza sconfitta del campionato. Il Perugia ultimo in classifica risorge e condanna probabilmente il tecnico rossoblu all’esonero. Blessin è davvero a rischio anche perché la sua squadra ha giocato male. In pole c’è Andreazzoli già contattato dopo il Como ma ci sono anche Gilardino e Tedesco.

Il 4-4-2 con Coda e Puscas in attacco e Yalcin e Jagiello sulle fasce non ha convinto. In fondo e’ stato riproposto il 4-2-2-2 che è un incubo. Un tiro di Puscas fuori, l’unica occasione avuta nel primo tempo mentre i padroni di casa hanno fatto un pochino di più con Semper sempre attento. E il Var giustamente ha tolto agli umbri un rigore concesso erroneamente da La Penna. Nella ripresa dentro Gudmundsson e Portanova e il Genoa ha fatto di più. Portanova ha avuto un paio di occasioni con Gori alla parata, ma con merito il Perugia ha sempre impensierito Semper e a dieci minuti dalla fine con Olivieri ha fatto il botto. Nel finale dentro Ilsanker che fa fallo sul portiere e il gol di Strootman viene ovviamente, annullato.

Finisce col Curi in festa e gli oltre 2000 genoani delusi e con Blessin sotto esame per l’ennesima volta. Sono ore decisive.