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Sport

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di Giovanni Porcella

Il boato dei tifosi alla fine della partita sa di liberazione. Non è arrivata la prima vittoria in casa di questo campionato, ma lo 0-0 con l'Atalanta sa comunque di impresa per Shevchenko e i suoi. Sirigu sempre attenti, Bani, Vasquez, Biraschi e Criscito (uscito al 70' per problemi al polpaccio) gladiatori, ma tutti positivi, da Portanova a Sturaro, Da Ekuban a Destro, da Cambiaso a Badelj. Il miglior Grifone di Sheva e i rossoblù sono la seconda squadra in questo torneo che non ha fatto segnare l'Atalanta che è una macchina da gol.

L'abbraccio tra Shevchenko e Gasperini, entrambi sorridenti, è stato la sintesi di una lotta a tutto campo comunque corretta. Atalanta che ha avuto almeno tre palle gol per sbloccare il match, ma il Genoa è sempre stato in campo finalmente da squadra. Ora si aspetta il mercato che sarà una rivoluzione anche se nel gelo del Ferraris Sirigu e compagni hanno dato tutto. Sheva sottolinea questi: "Sono contento perché i ragazzi hanno fatto quello che chiedevano. C'è stato lo spirito giusto. Hanno lottato per sporcare il gioco dell'Atalanta. Questo è il Genoa che piace e i tifosi ci hanno sostenuto e alla fine applauditi. Ora ci riposiamo un po' e ci rivedremo il 29. La società opererà sul mercato ma il punto ci fa bene".

Il tecnico rossoblù alla fine ammette che non dorme da due mesi: "Alla fine il Gasp mi ha fatto i complimenti e mi fanno piacere". E il mister dei nerazzurri comunque accetta il pari: "Abbiamo fatto la nostra partita ma non siamo riusciti a trovare gol. Il Genoa si è difeso bene".