Sta facendo di tutto, anche a livello personale, Dejan Stankovic per avere a disposizione da gennaio, Alexandar Dragovic, 31 anni, difensore austriaco di origine serba in forza alla Stella Rossa, la squadra allenata dal tecnico blucerchiato sino a pochi mesi fa. Stankovic cerca di far valere i suoi buoni uffici con il club di Belgrado ed è in costante contatto telefonico con il giocatore, che ha già espresso il suo gradimento al trasferimento alla Sampdoria: la formula sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto.
La società blucerchiata, tuttavia, prima di ingaggiare un nuovo calciatore deve cedere qualche esubero. Il primo sulla lista dei partenti è Alex Ferrari, che non ha mai convinto pienamente Stankovic e ha ricevuto qualche attenzione da parte della Cremonese. Ma anche Colley potrebbe andare via, destinazione Torino, mentre Murillo è frenato nelle trattative dall’ingaggio elevato e comunque non dispiace a Stankovic, così come era stato promosso dal predecessore Giampaolo.
Possibili cambiamenti anche in attacco, Caputo è nel mirino della Lazio e del Verona, da cui dovrebbe arrivare in cambio uno tra Kevin Lasagna e Thomas Henry. Intanto il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradé, ha smentito un interessamento della Viola per Sabiri, ma le buone prestazioni del marocchino ai Mondiali potrebbe aprire nuovi scenari di mercato all’estero.
La Samp, pur confidando in una svolta societaria nell’assemblea del 14 dicembre, deve mettersi nelle condizioni di fare cassa per fronteggiare le scadenze fiscali del 22. Peraltro il Governo non sembra intenzionato a concedere ulteriori rateizzazioni, anche se il confronto con i club resta aperto.
Di certo il terremoto Juventus, che potrebbe coinvolgere altre società, non sta agevolando la creazione di un clima favorevole ai presidenti della serie A italiana. In alcune intercettazioni dell'inchiesta è citata anche la Sampdoria (al momento totalmente estranea ai fatti).