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Sport

Tanti gli esuberi nella rosa aquilotta, il DG Macìa chiamato a sfoltire la rosa con prestiti per i più giovani e cessioni a titolo definitivo per i meno utilizzati da Mister Gotti
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di Luca Vaccaro

LA SPEZIA - Era stato chiaro il DG dello Spezia Eduardo Macìa sulla necessità di avere un gruppo composto da 17-18 elementi, per mettere a disposizione di Mister Gotti 16 titolari, data l'importanza assunta dai 5 cambi nello svolgimento delle partite di Serie A, consentendo agli allenatori di svoltare la partita con i subentrati.

Basta contare il numero di giocatori attualmente nella rosa aquilotta (28), per capire che gli esuberi sono parecchi e che quindi anche il mercato dei trasferimenti legato alle uscite, potrebbe risultare molto impegnativo per i dirigenti della società di Via Melara.

Tanti i profili interessanti delle Aquile che potrebbero partire, da Strelec a Sanca, sui quali lo Spezia punta molto in ottica futura, considerando una loro cessione soltanto in prestito, ad altri come Salva Ferrer, Sher e Nguiamba, che potrebbero tornare utili per monetizzare una loro eventuale cessione, oppure come pedine di scambio per arrivare ad altri giocatori.

Il mercato delle Aquile "bolle in pentola" sia in entrata che in uscita e la sensazione è che, già a partire da gennaio, si vedrà l'impronta di Macìa, in collaborazione con Mister Gotti, su questa squadra.  

 

 

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