La gestione del caso Portanova non era semplice, ma ieri e’ deragliato. Inizialmente convocato per la partita col Sud Tirol (ma non avrebbe giocato) è finito in tribuna dopo la richiesta di molti tifosi che sui social hanno giudicato negativamente la scelta iniziale.
Eticamente contestati, il club ha fatto marcia indietro e da oggi cercherà una soluzione al caso Portanova condannato in primo grado a 6 anni di reclusione con l’accusa pesante di stupro di gruppo nei confronti di una studentessa senese. Fino al terzo grado di giudizio c’è la presunzione di innocenza, ma i genoani avrebbero scelto un’altra strada.
È vero che il Genoa deve garantire il lavoro al suo calciatore rischiando altrimenti possibili controversie legali non essendoci una sentenza definitiva che arriverà nel 2023. Fin qui il Genoa è rimasto alla finestra, ma ora deve affrontare di petto la questione. Intanto Portanova non verrà convocato per Ascoli considerato anche il clamore mediatico della vicenda.