Vai all'articolo sul sito completo

Sport

Primocanale seguirà in diretta l'appuntamento previsto alle 12 di lunedì 19 a Milano
1 minuto e 43 secondi di lettura
di Stefano Rissetto

A poche ore dall’assemblea degli azionisti della Sampdoria, in programma lunedì 19 dicembre alle 12 nella sede italiana di Banca Lazard, in via dell’Orso 2 a Milano, seguita in diretta da Primocanale, si profila un altro rinvio tecnico.

Non sono ufficiali le intenzioni degli azionisti di maggioranza, Vanessa e Giorgio Ferrero figlia e nipote di Massimo, per quanto sia probabile una nuova assenza in linea con quella di martedì scorso. Peraltro i familiari dell’ex presidente non sarebbero stati presenti di persona, ma rappresentati dai propri consulenti legali. Dagli ambienti dell’ex presidente filtrano voci sulla ricerca, da parte della capogruppo Holding Max - che, attraverso Sport Spettacolo, controlla la Sampdoria SpA - di finanziamenti atti a rispondere positivamente agli adempimenti all’orizzonte, in maniera tale da conservare il controllo della società sportiva.

Se non arriveranno nuovi capitali a rafforzamento dell'azionariato di controllo, il presidente Lanna e i consiglieri attiveranno le procedure per la gestione dello stato di crisi aziendale, compresa la verifica della compatibilità della cosiddetta "composizione negoziata" con le norme federali. Si tratta di un meccanismo che consente all'imprenditore, che versi in una situazione di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, di percorrere la strada del tentativo di risanamento dell'impresa avvalendosi di un esperto indipendente, che agevoli le trattative con tutti i soggetti interessati, a partire dai creditori.

Il probabile differimento dell’assemblea non riguarda nella maniera più assoluta, come era stato ipotizzato da più parti, la partecipazione dei vertici della società ai funerali di Sinisa Mihajlovic, che verranno officiati a Roma alle 11,30 nella chiesa di piazza Esedra. L’assemblea, andata deserta la prima convocazione in data 14 dicembre, è alla seconda convocazione e non può infatti essere rinviata.

Il notaio, incaricato di redigere il verbale dell’assemblea, verificherà la presenza dei soci che rappresentano la maggioranza, ai fini di accertare la regolare costituzione dell’organo; qualora non lo fosse, andrà deserta.

Per riconvocare l’assemblea, sarà necessaria un’iniziativa dei soci o - come nel caso in esame - del Consiglio di amministrazione, con le relative modalità di pubblicità legale, in buona sostanza un annuncio sulla stampa.