BOLOGNA - Impossibilitato a causa di un forte problema fisico, mister Gotti ha lasciato la conferenza stampa post partita al suo vice Fabrizio Lorieri. Ecco le sue parole.
Sulla situazioni infortuni:
"Non è un momento positivo, in primis per quelli che già erano indisponibili oggi, ai quali si aggiungono coloro che si sono fatti male durante la partita. Reca è uscito all'intervallo perché già ieri non è stato bene. Quelli di oggi non sono infortuni di tipo muscolare, ma capitati durante la partita. Ovvio che questo, in un momento già delicato, ci condiziona"
Sulla mancata reazione dopo la sconfitta Roma:
"Parlando con il mister, abbiamo detto che la partita è stata affrontata anche bene, non ci sono state occasioni particolari ma un momento di difficoltà in cui Dragowski è stato costretto a fare due interventi importanti. Dopo il gol loro abbiamo avuto l'occasione del pari sui piedi di Gyasi. Nel complesso non ci sentiamo di dire che la squadra abbia affrontato male la gara."
Sugli arrivi dal mercato, fino ad ora non decisivi:
"Quello del mercato è un periodo particolare, dove tutti si possono aspettare tante cose, compresi i giocatori. Fortunatamente siamo alla fine e una volta concluso definitivamente faremo il sunto. E' più che altro il momento, con due battute di arresto consecutive che porta a valutare negativamente il periodo. Abbiamo mancanze importanti che si sentono, aldilà dei nuovi arrivati, ma sappiamo si avere la qualità giusta per superare questo brutto momento."
Sulla prossima sfida, che vedrà le Aquile in campo al Picco contro il Napoli capolista:
"Lo Spezia fino ad ora, soprattutto in casa, ha sempre messo in difficoltà gli avversari e penso sarà così anche con il Napoli, ben sapendo che ci possono essere assenze, tra cui appunto quella di Gyasi squalificato, ma sono convinto che potremo fare la nostra figura nonostante l'avversaria, perchè la affronteremo con la giusta convinzione."
Sull'uscita di Kovalenko, cosa ha cambiato:
"Cambio dopo 18 minuti porta sempre a qualcosa di diverso rispetto a quanto preparato, non è stato neanche tanto quello però a scombussolare i nostri piani."