GENOVA - L'accredito a Massimo Ferrero per Lazio-Sampdoria non è arrivato dal CONI ma da Sport e Salute, la Spa del ministero dell’Economia che dal 2019 ha proprietà e gestione degli impianti sportivi prima controllati dall’ente del Foro Italico.
Dopo avere chiesto erroneamente conto dell’accredito al Coni, con una lettera aperta alla vicepresidente vicario Silvia Salis, la Federclub corregge il tiro.
"Una precisazione dovuta: l’accredito - scrive la Federclubs - non è stato emesso dal Coni ma da Sport & Salute, società di emanazione pubblica esterna al Coni. La nostra missiva non intende minimamente infangare la persona di Silvia Salis, da sempre vicina ai nostri colori e a cui ci appelliamo per sensibilizzare le istituzioni in generale e il Coni in particolare sul tema Sampdoria".