GENOVA - Il Genoa ha chiuso la porta in faccia al Cagliari e arriva un punto utile alla classifica e al morale della squadra. Nella battaglia contro i sardi di Ranieri si è esaltata ancora di più la difesa, la seconda migliore del campionato con 19 reti al passivo, appena uno in più di quanto incassato dal Frosinone capolista. Sacrificio e lotta, il Grifone ha giocato un buon primo tempo con un’occasione di Puscas parata dal portiere e poi nella ripresa l’opportunità di testa di Sturaro e la percussione di Sabelli che è stato murato dalla difesa di casa. Buon match che lascia il sorriso a Gilardino.
Ma è pure evidente che i rossoblu, con Coda fuori ancora per qualche settimana, devono trovare una coppia d’attacco in vista di partite da vincere a cominciare da quella col Cosenza. Salcedo dopo la prova con la Spal e a Cagliari è entrato nel finale dando buoni segnali. A questo punto Gilardino potrebbe affidarsi, lunedì prossimo al Ferraris contro i calabresi, al tandem offensivo Puscas-Salcedo appoggiati da Gudmundsson, che resta l’ispiratore del Genoa. In più c’è Dragus che pare anarchico, ma ha propensione a puntare l’avversario e a campo aperto potrebbe essere utile. Col Cosenza dovrebbe rientrare Strootman, da valutare anche Hefti e soprattutto Bani uscito dal match per una forte botta alla spalla.