LA SPEZIA - Ecco le parole di mister Semplici all'anti-vigilia di Spezia - Hellas Verona, sfida valevole per la venticinquesima giornata di campionato di Serie A nonché vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza.
Sulla sfida con l'Udinese:
"La prestazione mi è piaciuta, anche perché con 3 sedute non si può fare di più, per cui il merito è soprattutto dei ragazzi che si sono messi a disposizione da subito, sposando mia idea e mentalità durante l'allenamento. Siamo partiti bene, segnando e rischiando di fare anche un altro gol, ma in serie A ci sono avversari importanti come l'Udinese che ci ha portato a soffrire. Cosa positiva è aver sofferto da squadra anche in svantaggio riuscendo meritatamente a pareggiare. Qualcosa abbiamo concesso anche per il valore della squadra avversaria, ma complessivamente sono soddisfatto della prestazione".
Sull'allenamento di ieri e l'importanza dell'aspetto emotivo:
"Determinante, ringrazio pubblico e tifosi giunti in gran numero: partite in casa saranno importantissime e l'apporto del pubblico sarà fondamentale sia durante i momenti positivi che quelli negativi. La situazione di ieri mi ha fatto piacere, d'altronde con la società anche per questo abbiamo deciso di riaprire, in modo da riportare connessione tra società, squadra e tifo per condurci a questo importante obiettivo".
Sulla sfida con il Verona, sul rischio di caricare troppo di pressione:
"Questa partita è importante ma non l'ultima, risultato finale positivo potrebbe dare slancio al nostro lavoro, ma non sarà determinante per l'obiettivo finale, anche perché dopo questa sfida mancheranno 13 partite, quindi ci saranno tanti punti a disposizione. Sfida che andrà affrontata con attenzione e rispetto dell'avversario. Noi vogliamo giocare bene e dare soddisfazione alla nostra gente".
Sulla realtà trovata qui allo Spezia:
"Trovato un gruppo sereno con grande disponibilità nonostante la classifica: ci sono tanti stranieri ma il gruppo è unito e questo per un allenatore è un buon punto di partenza. Sono convinto che anche nelle difficoltà questi ragazzi possano fare la partita e io sto facendo tanto lavoro, soprattutto a livello mentale per fargli avere la giusta mentalità per affrontare ogni tipo fai gara. Chiaro che in alcuni momenti riusciremo e in altri meno, ma la forza dovrà venire fuori".
Su Zurkowski:
"Recupero importante, partita dopo partita valuteremo le sue caratteristiche per capire dove inserirlo al meglio. Chiaro che in questo momento stiamo giocando con il 4-3-3 ma non sono tanto importanti i numeri quanto l'occupazione dello spazio. Domenica siamo partiti a 4, poi passati a 3. Questa squadra può giocare in tanti modi. Il ragazzo mi serve per andare a mettere quei calciatori nelle giuste posizioni anche a gara in corso consentendomi di cambiare. Ora non è nella condizione migliore ma già domenica può essere importante".
Su Agudelo:
"Mi fa piacere sia tornato ad essere determinante, ragazzo di grande disponibilità, mi piace però più parlare di squadra e di gruppo, parlando del noi, non dell'io".
Sulla coppia Nzola - Shomurodov:
"C'è l'intenzione di metterli assieme ma bisogna avere un equilibrio tale che possa supportare questa scelta. Con la conoscenza mia della rosa in toto ed eventuali recuperi potrà essere una soluzione fattibile. Mi auguro possa accadere, vediamo domenica".
Sul Verona, squadra migliorata:
"Rispetto all'andata cambia la classifica e le situazione, perché il Verona ha dimostrato di aver acquisito DNA importante. Squadra aggressiva che ti ruba palla, riparte veloce e non molla mai. Partita che si giocherà anche sotto l'aspetto caratteriale, dovremmo essere molto più aggressivi, migliorando il palleggio e cercando di essere più pericolosi, portando più giocatori vicino alla porta avversaria".