E' morto a Roma per complicanze cardio-polmonari a 81 anni Gianmarco Calleri (a sinistra nella foto). Originario di Busalla, imprenditore e titolare di molte società tra cui una di primaria importanza nel settore della vigilanza e trasporto valori, in gioventù era stato un buon calciatore dilettante e rientrò nel mondo del calcio da dirigente.
Nel 1986, insieme con il fratello maggiore Giorgio, acquistò la Lazio e dopo sei anni la cedette a Sergio Cragnotti. Due anni dopo, l’acquisto del Torino, controllato fino alla retrocessione in B del 1997. Calleri chiuse la sua esperienza nel calcio in Svizzera, guidando il Bellinzona dal 1998 al 2001.
Nel 2003 tentò invano di acquistare il Genoa, quindi l'anno successivo provò a riprendersi la Lazio. Quindi lasciò definitivamente la scena, lasciando le sue attività al figlio Riccardo, già vicepresidente dell'agenzia Gea World.