GENOVA - Con l’arrivo di Gilardino il passo in casa del Genoa è stato trionfale: 7 vittorie, un pareggio e porta inviolata. Una sterzata potente dopo il balbettio al Ferraris sotto la gestione di Blessin con la vergognosa sconfitta col Cittadella che sancì il ribaltone in panchina. Ora Gila cerca, per questo finale rovente per il secondo posto, i colpi lontano da Marassi. Fin qui in trasferta il suo Genoa ha fatto 9 punti frutto di 2 vittorie con Benevento e Bari, a cui aggiungere tre pareggi con Ascoli, Modena e Cagliari. Il totale si completa con l’unico ko col Parma.
Un cammino positivo ma col Brescia serve tornare al successo. I Lombardi di Gastaldello, subentrato da poco, sono ultimi, ma proprio per questo la partita al Rigamonti è di quelle da prendere con le molle. Il Grifone verrà aiutato da 1.051 tifosi, tanto quanto tiene il settore ospiti esaurito subito. Per il resto ci sono limitazioni per i genovesi alla vendita dei biglietti in altri settori. Ma anche senza tanti sostenitori Martinez e compagni hanno le carte in regola per fare punti sulla concorrenza. Gilardino difficilmente cambierà formazione titolare, sapendo di avere una panchina di lusso pronta a fare la differenza.