GENOVA - "Con la follia si possono realizzare grandi sogni". Così Fabio Incorvaia, savonese, sintetizza la jet ski therapy la prima e unica terapia che fa cavalcare le onde in sella a una moto d'acqua guidata da un sette volte campione del mondo, regalando una scarica di adrenalina e sorrisi che rimangono per un anno. La storia di questa sana follia l'ha raccontata a Primocanale durante l'ultima puntata di 'Tiziana&Cirone' dedicata a Sportability il progetto di Stelle nello Sport dedicato allo sport di tutte le abilità.
"Il progetto nasce nel 2017, con il mio ultimo titolo mondiale, il settimo - spiega Incorvaia a Primocanale - mi sono sentito appagato e ho deciso di fare qualcosa di speciale. Da un'esperienza personale con un ragazzo a cui ho fatto provare la moto d’acqua abbiamo iniziato questa avventura. Io ero un atleta professionista all'epoca e partecipavo ai vari mondiali e volevo ricreare il mio mondo sportivo, l’intenzione non era quella di portare un ragazzo con disabilità a fare un semplice giro in moto d'acqua ma era quella di ricreare in toto il mio mondo sportivo. Quindi dare un messaggio forte ai genitori e ai ragazzi per spiegare cosa vuol dire praticare lo sport perchè molte famiglie non erano abituate a vivere lo sport. Abbiamo ricreato il mio mondo per tutti i ragazzi per creare una giornata di inclusione e spettacolo".
"Nella jet ski therapy lo spettatore non segue me ma è concentrato sul sorriso e sulle emozioni del campione che è con me. Così è nata anche una sorta di sfida del sorriso più bello e dell’urlo più potente".
Momenti unici, indimenticabili che vivono tutto l'anno nel cuore e nella mente dei campioni di jet ski therapy e delle loro famiglie. "Ogni campione che sale sulla moto - racconta - reagisce in modo diverso. Trasmettono emozioni diverse. C'è chi apre le braccia in segno di volare, chi cerca di toccare l'acqua, chi grida a squarcia gola, insomma le reazioni sono differenti e totalmente spontanee. Tutte sensazioni che ti fanno innamorare dei nostri campioni".
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"Per la prima volta l'adrenalina si impossessa di loro e riesce a distruggere l'armatura della disabilità - sottolinea Incorvaia - la jet ski therapy regala una sorta di eccitamento che nella vita questi ragazzi non provano. La velocità è l'elemento trainante poi c'è la giornata nel suo insieme. Una giornata di inclusione, nella quale i ragazzi e le loro famiglie vengono inglobati nella comunità, sono protagonisti senza diversità. Si passa del tempo a ridere e a scherzare senza pensare per qualche tempo a tutte le problematiche quotidiane".
E in studio a Terrazza Colombo insieme a Fabio Incorvaia c'era una piccola rappresentanza dei suoi campioni tra loro Romina, Alessio, Valentina, Stefania, Luca, Enrico, Paolo a distanza di un anno nei loro occhi e nelle loro parole ancora l'emozione. Per tutti Valentina, non vedente, che in un messaggio a Incorvaia ha scritto : "mi hai fatto vedere il mare".
Il 2022 è stato l'anno dei record per la jet ski therapy ma nel 2023 si vuole andare oltre: l'anno scorso a Genova erano stati portati da Incorvaia 144 ragazzi e ad Albissola 172 quest'anno nella tappa del 20 maggio all'interno della Festa dello Sport al Porto Antico di Genova si vuole toccare il record di 200 campioni.
La jet ski therapy è una manifestazione nata in Liguria, grazie a un ligure, unica al mondo malcuni ex colleghi di Incorvaia la stanno facendo nascere in Bulgaria, Thailandia, Florida e Las Vegas.
Per informazioni: Facebook: Jetski.therapy; Instagram: Jetski.therapy
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