Contro la Reggina c’è in palio una fetta di serie A. All’andata arrivò il ko per 2-1 che aprì la crisi di Blessin poi esonerato qualche partita dopo. Reggina deferita per pagamenti non effettuati (era ormai nell’aria dopo un lungo tira e molla, con iniziativa federale tardiva) e in crisi di risultati, ma pensare che dopo il successo a Reggio gli amaranto erano secondo in graduatoria proprio come i rossoblù. In pratica in un girone intero il Genoa ha fatto 11 punti in più dei calabresi (12 sul campo avendo perso un punto per penalita’, infatti col Grifo si sono mossi subito per questione di Irpef) e questo conferma che con Gilardino il Grifone ha messo il turbo. Ma guai ad abbassare i la guardia perché la Reggina vuole uscire dalla crisi per cercare di entrare nei playoff.
Poi, interessa a molte squadre, si attenderanno eventuali penalizzazione di punti. Recuperato Coda, il Genoa cerca la fuga in avanti per staccare possibilmente Bari e Sud Tirol e dando un’occhiata al Frosinone più su di 6 punti, tanto per non lasciare nulla d’intentato. I tifosi rossoblu sono pronti a fare la loro parte e la prevendita corre spedita mentre sui social non si ferma il tam tam per portare bandiere e sciarpe al Ferraris. Mentre la tifoseria organizzata da Veberdi raccoglierà fondi per la coreografia per l’ultima giornata. Gilardino intanto ha ancora due giorni per tirare le somme e buttate giù una formazione che come noto è in emergenza sulla fascia sinistra.