LA SPEZIA - A tutto Mattia Caldara, il difensore dello Spezia Calcio - attualmente in prestito dal Milan fino al termine della stagione - ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Primocanale, nella quale si è raccontato a ruota libera in una settimana da lui stesso definita delicata:
"Settimana importantissima per noi, stiamo preparano una partita per noi fondamentale e, vista l'importanza della gara, ci stiamo preparando bene durante gli allenamenti". Sfida quindi chiave quella di domenica, nella quale avranno un ruolo rilevante anche i tifosi:"I nostri tifosi non sono mai mancati anche nei momenti più difficili, ci hanno sempre supportato e anche domenica saranno importanti perché ci daranno la spinta per provare a vincere questa partita".
Sull'ambiente trovato qui alla Spezia e il rapporto con i compagni anche al di fuori dello spogliatoio:"Mi trovo bene, anche con la maggior parte dei miei compagni con i quali condivido momenti anche al di fuori, cosa importante per fare gruppo, fidarci l'uno dell'altro e per avere qualcosa da condividere che vada oltre lo spogliatoio stesso, cosa secondo me fondamentale".
A seguire sul mister Leonardo Semplici, dal sua arrivo la squadra sembra avere un altro atteggiamento: "Credo che ci abbia dato la fiducia di credere in noi stessi e un po' più di libertà, con maggiore leggerezza anche nel provare alcune giocate, ma sempre cercando di provare a fare la partita, di uscire da dietro imponendo il nostro gioco: non riusciremo a farlo sempre ma avere un'idea ambiziosa di gioco è fondamentale". Cambiamento importante anche a livello personale:"L'impostazione da dietro è diversa, prima giocavamo soprattutto a tre, a quattro non dico che è completamente diverso ma tanti meccanismi cambiano. Stiamo provando anche situazioni nuove, ci stiamo adattando e dovremo farlo il prima possibile". Sull'imporre il propor gioco in maniera continuativa durante il match, peculiarità su cui punta molto Semplici:"Cosa che ripete spesso perché avere il possesso consente di determinare ritmo e situazioni di gioco, ci stiamo lavorando e speriamo di trovare la quadra da lui richiesta il prima possibile".
Un passo indietro poi alla splendida vittoria con l'Inter:"E' stata sofferta, soprattutto gli ultimi minuti, però è una vittoria che comunque volevamo e ci ha dato un'iniezione di fiducia importante. Conoscevamo la forza dell'avversario ma volevamo la vittoria, gli episodi ci hanno dato ragione e speriamo di ripetere queste imprese altre volte".
Attualmente di proprietà del Milan ma con la testa totalmente allo Spezia: "Mi trovo bene qua con tutti, la cosa importante per me e per noi è la salvezza, poi al resto ci penserò a salvezza avvenuta e spero che questa arrivi il prima possibile. Ora sono concentrato solo sull'obiettivo".
Il campionato italiano troppo spesso denigrato: "Onestamente credo sia un po' una moda denigrare il nostro campionato, ci sono giocatori che farebbero la differenza anche in tante altre squadre top in Europa. Magari non ci sono più i Totti e Del Piero di qualche anno fa però c'è da considerare che, nonostante gli svariati problemi del nostro calcio, abbiamo tre squadre nelle prime otto d'Europa e Fiorentina e Roma in lotta, quindi livello secondo me è alto e buono".
Nazionale, sogno o realtà concreta:"Passa tutto dal lavoro quotidiano, io sto lavorando bene, per ora è un sogno perché la vedo ancora lontana ma magari andando avanti potrà diventare un obiettivo ".
Tiro da fuori con il Sassuolo parato da Consigli e e rete in Amichevole con il Monaco, il gol si avvicina?:"Speriamo perché fa sempre piacere, nonostante per il difensore sia cosa in più, dato che l'importante è non prendere gol, ma se arriverà qualcosa in più sarà cosa bella e gradita".