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Sport

3 minuti e 13 secondi di lettura
di Luca Vaccaro

A due giorni di distanza dalla trasferta di Firenze, il tecnico dello Spezia Leonardo Semplici commenta così ai canali ufficiali il momento della sua squadra: "In casa, nei primi tempi, non riusciamo a esprimerci come vorremmo. Forse il valore della partita e la tensione ci rendono inizialmente contratti, ma dobbiamo risolvere questa situazione al più presto: sta a me capire come risolvere questa problematica per fare in modo che la squadra possa esprimersi al meglio per l’intera gara.

Stiamo valutando tanti aspetti per il reparto offensivo. Il ritorno al gol di Shomurodov è importante sia per lui che per noi e cercheremo di utilizzare al meglio i nostri attaccanti. Chiaro, serve sempre equilibrio e sacrificio da parte dei tre davanti, ma questo aspetto cercheremo di migliorarlo sempre di più, per fare in modo di avere sempre più qualità in campo.

Verde? Contro il Monaco era stato il migliore in campo, nei giorni prima della Salernitana si vedeva che stava molto bene, ma all’intervallo della gara con i campani ho dovuto fare degli accorgimenti che hanno portato alla sua sostituzione, ma non certo perché aveva fatto peggio di altri. Si porta avanti qualche problema fisico, va sicuramente gestito, e sta a me capire i momenti in cui usarlo dall’inizio e quando usarlo a gara in corso: abbiamo giocatori di qualità e vanno sfruttati.

Ritornare a Firenze è sempre emozionante: è casa mia, lì sono cresciuto, lì ho mosso i primi passi da calciatore, anche se sponda Empoli, e i Viola sono la squadra che ho sempre tifato. Lì ho allenato nella Primavera, ho tanti amici e tanti saranno allo stadio, ma ovviamente spero di trovare quei punti che ci servono per raggiungere il nostro obiettivo, anche se la Fiorentina è senza dubbio la squadra più in forma del torneo.

Un giocatore della nostra rosa che mi ha colpito particolarmente? Preferisco non fare nomi, ma elogiare il gruppo perché ho trovato una squadra con grande disponibilità, grandi doti umane e ciò mi ha sorpreso anche per via delle tante nazionalità che compongono il nostro spogliatoio.

La squadra di Italiano è una squadra che ti pressa alto, che ti attacca, e noi dovremo essere bravi a reggere l’urto e a sfruttare i momenti che la Fiorentina ci concederà. Dovremo sicuramente superarci per fare in modo di portare a casa un risultato positivo da Firenze.

Dopo un mese di lavoro in riva al Golfo il bilancio è positivo, ma stiamo ancora lavorando per fare in modo che la squadra cresca sempre di più, cercando di conoscere meglio tutti i calciatori della rosa, specialmente quelli meno impiegati fino ad oggi. Dobbiamo proseguire sulla strada intrapresa, non mollare mai un centimetro ed essere consapevoli della nostra forza. Martedì quando ho parlato con la squadra ero molto dispiaciuto e arrabbiato, perché io voglio sempre vedere le qualità viste nel secondo tempo e non prestazioni come nella prima frazione. Sto cercando di trasmettere loro serenità e consapevolezza, perché a volte sembra che ne ho più io nei loro confronti che loro stessi e questo deve cambiare. Hanno qualità e vanno espresse nei 90’ di gioco non solo in alcuni spezzoni.

Abbiamo una serie di infortunati, ma questo non toglie niente al valore della squadra e siamo convinti ugualmente di poter giocare la nostra partita. Ad ogni allenatore piacerebbe avere sempre più frecce al proprio arco, ma abbiamo qualità e avremo una formazione competitiva.

Wiśniewski? Si è sempre fatto trovare pronto. Io tengo tutti in grande considerazione, tutti si sentono partecipi e vogliono dare una mano per raggiungere l’obiettivo comune. Ora valutiamo la miglior formazione possibile nell’undici iniziale, ma abbiamo grande fiducia in coloro che saranno disponibili.

Contro il Monaco abbiamo portato diversi calciatori della Primavera, per loro credo sia stata una bella soddisfazione, ma è chiaro che devono continuare nel loro percorso e bisogna andare cauti in ottica impegni in pianta stabile con la prima squadra".