Vai all'articolo sul sito completo

Sport

2 minuti e 8 secondi di lettura
di Stefano Rissetto
Il tuo browser è obsoleto.

La Sampdoria affronta il Cagliari, partita storica perché la "prima" di Marco Lanna presidente. Roberto D'Aversa rende omaggio al nuovo massimo dirigente ("È un ragazzo che ho avuto il piacere di conoscere. È stato un calciatore storico e gli auguro le migliori fortune in questo ruolo") e si concentra sulla partita: ""Non è un impegno facile sebbene il Cagliari abbia delle difficoltà, ma noi guardiamo in casa nostra e non vogliamo crearci alibi. Dobbiamo ragionare su quello che siamo e sulla squadra che affrontiamo che, pur avendo delle assenze, all’andata ci ha battuto".

"In questi giorni - aggiunge - si parla certamente di mercato, ma adesso concentriamoci sulla partita".

La sosta ha interrotto un buon momento per il Doria: "Se ragioniamo sul pareggio contro la Roma sarebbe stato meglio continuare. Ma siamo arrivati con energie al minimo, corti e con tanti infortuni. Ci stava di riposare e rigenerarsi. Dobbiamo ripartire come abbiamo finito".

Ci saranno alcune assenze, tra covid e infortuni: "Vieira farà parte dei convocati ma il suo utilizzo può essere solo parziale. Torregrossa si è allenato in gruppo. Gli infortunati sono solo Damsgaard e Verre. Sul tema pandemia, questa variante circola più velocemente, ma è anche meno forte di quella iniziale. Sotto questo punto di vista c’è chi deve far andare le cose in maniera equilibrata, non possiamo incidere noi. Dobbiamo stare molto attenti sul fatto di evitare che i contagi aumentino. Più che stare attenti non possiamo".

Colley è in patria per la Coppa d'Africa, che potrebbe essere cancellata per il virus: "Dispiace non avere un calciatore così importante, così come dispiace aver perso i due calciatori che ci hanno lasciato. Ho i miei dubbi che la Coppa d’Africa venga giocata dato che ci sono tanti casi di positività e quindi effettivamente non sappiamo quando lo avremo a disposizione".

La partita con il Cagliari inaugura un girone di ritorno che per la prima volta sarà difforme da quello dell'andata: "È uguale per tutti, è una novità ma lo si sapeva. Sulla carta abbiamo delle partite abbordabili rispetto al girone di andata. Avevamo il calendario più difficile ma non può essere un alibi. Guai a sottovalutare la partita di domani ragionando sulla loro posizione di classifica o sulle loro difficoltà: quello che dobbiamo fare noi è ragionare solo sull’avversario e ricordare la trasferta dell’andata".

Infine, la "salvezza" della Salernitana e i tre punti colti all'Arechi che restano in cassaforte: "In caso di esclusione, si sarebbe falsato il campionato perché ne avrebbe beneficiato chi ha perso. Mi auguro solo che alla fine del campionato il verdetto finale rispecchi il verdetto del campo".

TAGS