GENOVA - Il prossimo 7 settembre il Genoa compirà 130 anni di storia, il Sudtirol invece è nato nel 1974: in tutto oltre 80 anni di differenza. Lunedì primo maggio al Druso di Bolzano va in scena la sfida tra il club più antico d'Italia e quello più giovane militante tra serie A e serie B.
Il Genoa di Gilardino è a caccia di punti pesanti per raggiungere il traguardo della promozione diretta, gli altoatesini sono la sorpresa del campionato: dati dagli addetti ai lavori tra le squadre in lotta per non retrocedere hanno fatto un campionato di vertice e ora si preparano ad affrontare i play off. La curiosità del match di questo lunedì è nella storia delle due società.
I rossoblù sono la storia del calcio italiano, dall'altra c'è la formazione del presidente Gerhard Comper nata nel 1974 col nome di Sport Verein Milland. I primi anni però hanno visto l'impegno solo nelle giovanili. Nel 1977 quindi l'iscrizione al campionato di terza categoria. Nel 1979 non c'è l'iscrizione, si riparte nel 1980 sempre dalla terza categoria.
Nel 1982-1983 la prima promozione in seconda categoria. Nel 1985-1986 il salto in prima categoria. Nel 1990-1991 ecco l'accesso in Eccellenza. Arriva il cambio di nome, una retrocessione e una promozione. Quindi nel 1996-1997 l'approdo in serie D. Nel 1999-2000 la promozione in serie C2, nel 2009-2010 il salto in Lega Pro prima divisione (la vecchia C1). Nel 2011 il club ottiene il trasferimento della sede legale da Bressanone a Bolzano, il resto è storia dei nostri giorni. La promozione in B e il primo storico campionato di serie B vissuto da protagonista.
Tra i club militanti nelle tre serie professionistiche italiane c'è il club toscano del San Donato Tavarnelle che è più giovane degli altoatesini in quanto fondato nel 2006.