BOLZANO - Prosegue la corsa del Genoa a caccia della promozione in serie A. I rossoblù di Gilardino in trasferta a Bolzano contro la matricola sorpresa Sudtirol di Pierpaolo Bisoli. Oltre 700 i tifosi del Grifone presenti allo stadio Druso. I padroni di casa occupano il quarto posto con 53 punti distanti 13 lunghezze dal Genoa secondo con 66 punti.
Le formazioni - Nel Genoa non c'è Sabelli colpito da un attacco influenzale (si siede comunque in panchina), al suo posto Frendrup. Davanti a Martinez il trio Dragusin, Bani e Vogliacco; Frendrup e Criscito sulle fasce con Sturaro, Badelj e Strootman in mezzo. In attacco il duo Gudmundsson e Coda. Sudtirol con Poluzzi tra i pali; De Col, Zaro, Masiello e Celli in difesa; Casiraghi, Berlardinelli, Tait e Rover sulla mediana con Mazzocchi e Odogwu in avanti. Cinque i diffidati in casa rossoblù: Gudmundsson, Sturaro, Strootman, Badelj e Aramu.
Primo tempo - Dopo i primi minuti di studio la prima occasione è del Genoa al 12' con Gudmundsson che si ritrova la palla in area e calcia di prima intenzione, il suo tiro termina a lato di un soffio alla destra di Poluzzi. Poco dopo è l'ex Masiello a impensierire Martinez da calcio d'angolo. Pochi minuti e ancora Gudmundsson tenta la via della rete con un tiro deviato in angolo da Masiello. A metà primo tempo fase di studio con i padroni di casa che cercano spiragli e il Genoa che difende. Al 43' miracolo di tacco di Martinez che salva un tocco sotto porta di Odogwu a botta sicura. Poco dopo è Zaro a scheggiare la parte alta della traversa. In pieno recupero è Belardinelli a chiamare in causa un ancora attento Martinez.
Secondo tempo - Non particolarmente soddisfatto della prova dei suoi Gilardino butta subito in campo Ekuban al posto di uno spento Coda. Nel Sudtirol Lunetta subentra a Mazzocchi. E' ancora il Sudtirol a premere con Vogliacco che non riesce a contenere la forza e velocità di Odogwu: è bravo il solito Martinez a evitare pericoli in uscita. Problema muscolare per Criscito costretto a lasciare il campo a Hefti. Poi maxi occasione in area per il Sudtirol con una mischia stile rugby e la sfera che finisce in rete ma l'arbitro annulla per un fallo ravvisati dall'arbitro Di Bello. Vogliacco si guadagna il giallo ma non era nella lista dei diffidati. Padroni di casa ancora pericolosi con Belardinelli che di testa spara alto sopra la traversa sugli sviluppi di corner. Poi è Gudmundsson ad avere la palla d'oro con un destro chirurgico a giro che si stampa sul palo a portiere battuto. Il Genoa inizia a premere visto che da Bari arriva la notizia del vantaggio dei pugliesi contro il Cittadella. al 72' sfonda di Sturaro per Ekuban che dalla distanza fa partire un tiro forte che termina di molto alto. Da Bari arriva la notizia del pari del Cittadella. Poi è Badelj a colpire di testa con la palla che si perde a lato. Al primo di recupero proteste per una caduta di Ekuban ma in area ma è l'attaccante che sembra agganciarsi al piede del difensore, dopo controllo var al'arbitro fa giocare. Clima incandescente al Druso, Di Bello allontana Gilardino e Bisoli.
IL TABELLINO
SUDTIROL: (4-4-2): Poluzzi; De Col, Zaro, Masiello, Celli (81' Curto); Casiraghi (89' Schiavone), Berlardinelli (81' Fiordilino), Tait, Rover (74' Cissè); Mazzocchi (46' Lunetta), Odogwu. Allenatore Pierapaolo Bisoli.
GENOA (3-5-2): Martinez; Dragusin, Bani, Vogliacco; Frendrup, Sturaro (77' Jagiello), Badelj, Strootman, Criscito (49' Hefti); Gudmundsson, Coda (46' Ekuban). Allenatore Alberto Gilardino.
Note: ammonito Vogliacco (G)
Arbitro Marco Di Bello di Brindisi, guardalinee Pagliardini di Arezzo e Scarpa di Reggio Emilia); quarto uomo Giordano di Novara. Al var Mariani di Aprilia, in postazione avar Rossi di Rovigo.