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A inizio match i tifosi blucerchiati chiamano Stankovic e giocatori sotto la Sud. Da tutto lo stadio cori contro Ferrero e Garrone. In Gradinata lo striscione "Giù le mani dalla Sampdoria". In campo decidono le reti di Buongiorno e Pellegri
4 minuti e 23 secondi di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - Scuse, tifo, contestazione e maxi rissa finale. Sampdoria-Torino è tutta racchiusa in questi quattro momenti diversi. I granata vincono 2-0 e praticamente condannano la Sampdoria. Decidono le reti di Buongiorno nel primo tempo e di Pellegri nel recupero. All'ingresso in campo i giocatori della Sampdoria sono stati chiamati sotto la Sud dai tifosi. A quel punto forte il coro della Gradinata con i giocatori con le mani alzate in segno di saluto. Negli spalti lo stesso striscione presente anche nella sfida contro lo Spezia di dieci giorni fa: "Giù le mani dalla Sampdoria" e cori contro Ferrero e Garrone. Poi l'inizio del match con un paio di minuti di ritardo rispetto al programma in uno stadio semi vuoto negli altri settori con solo nella Sud le bandiere e i colori blucerchiati a sostenere incessantemente Gabbiadini e compagni.  

La cronaca del campo racconta che Buongiorno al 31' di testa porta avanti i suoi. La Samp fatica a reagire e anzi sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio in più occasioni. La Samp non c'è con la testa e le poche azioni offensive che propone si concludono sempre senza creare problemi a Milinkovic-Savic. Nella ripresa le occasioni si contano con il contagocce, i cambi spezzano un ritmo già blando. In pieno recupero l'ex Genoa Pellegri raddoppia in contropiede, esulta rivolto verso la Sud portando le mani alle orecchie. Da lì scoppia la caccia all'uomo con un maxi inseguimento finale. Pellegri si guadagna il giallo e Amione anche, per lui è il secondo e arriva il rosso. Si battibeccano anche Stankovic e Juric. Finisce così. Poi negli spogliatoi le scuse a nome di tutti da parte del tecnico granata Juric per il gesto di Pellegri, Stankovic accetta e commenta il saluto alla Sud a inizio match: "Un bel momento pacifico di unione, andiamo avanti fino alla fine",

LE DICHIARAZIONI A FINE PARTITA DI DEJAN STANKOVIC - leggi qui 

LE DICHIARAZIONI A FINE PARTITA DI IVAN JURIC - leggi qui

Primo tempo - Parte subito forte il Torino che ci prova con Sanabria di testa e poco dopo lo stesso attaccante granata si vede il tiro ribattuto da Oikonomou. La reazione blucerchiata è nei piedi di Gabbiadini che al termine di un rapido contropiede spara alto di sinistra sopra la porta di Milinkovic Savic. Al 18' ci prova Vojvoda con un tiro a giro che non inquadra la porta. Poi Rincon entra duro sulla trequarti su Seck e si guadagna il primo giallo della partita. Al 31' il Torino trova la rete: cross in mezzo dalla destra di Ilic e colpo di testa sottomisura di Buongiorno che batte Ravaglia. Al 37' ancora granata pericolosi con Vlasic che impatta di testa e schiaccia verso la porta con Ravaglia in tuffo che mette in angolo. Un minuto dopo è ancora Sanabria a sfiorare il raddoppio ma manca l'obiettivo grosso di poco. La reazione della Sampdoria di fatto non c'è, è il Torino a tenere il pallino del gioco. Il primo tempo finisce senza minuti di recupero.

Secondo tempo - Stankovic inseriesce Gunter al posto di Oikonomou. Pochi secondi e Amione si fa ammonire. I primi minuti della ripresa passano senza sussulti. Al 55' ci prova Augello ma il suo tiro è respinto dalla difesa granata. Poco dopo Lammers e Gabbiadni non si intendono e l'occasione sfuma. Singo entra duro su Augello e Camplone tira fuori il giallo. Incessante e sempre più forte il sostegno della Sud che rimbomba in tutto il Ferraris. Cuisance non è lucido e perde l'occasione di tirare verso la porta di Milinkovic. Zanoli prova l'affondo sull'out di sinistra ma è chiuso in angolo. Juric procede alla girandola di cambi a metà del secondo tempo: entrano Lazaro, Miranchuk e Pellegri. Anche Stankovic cambia con i giovani Paoletti e Malagrida in campo al posto di Cuisance e Rincon. In campo azioni confuse con le squadre imbrigliate a centrocampo che faticano a trovare fluidità di manovra e inserimenti offensivi.  Entrano anche Murillo e Ilkhan per Amione e Winks. A cinque dalla fine Lammers avanza bene al limite dell'area ma al momento di caricare il destro scivola a terra consentendo alla difesa ospite di allontanare. Fortissimo il coro dalla Sud "Giù le mani dalla Sampdoria", poi cori contro Ferrero e Garrone. In pieno recupero l'ex Genoa Pellegri raddoppia in contropiede, lanciato in profondità supera Ravaglia e deposita in rete. Poi decide di esultare portando le mani alle orecchie con lo sguardo rivolto versa la Sud. In campo scoppia una maxi rissa con caccia all'uomo, alla fine l'autore del gol si prende il cartellino giallo, per Amione è il secondo e viene espulso. Una volta ristabilita la calma il match riprende per un minuto poi Camplone fischia la fine. 

 

TABELLINO

GOL: 31' Buongiorno (T), 94' Pellegri (T)

Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia, Amione (84' Murillo), Nuytinck, Oikonomou (46' Gunter); Augello, Winks (84' Ilkhan), Rincon (77' Paoletti), Zanoli; Cuisance (77' Malagrida), Lammers, Gabbiadini. Allenatore Stankovic.

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs (73' Djidji), Buongiorno, Rodriguez; Singo (63' Lazaro), Ricci, Ilic, Vojvoda; Seck (66' Miranchuk), Vlasic; Sanabria (73' Pellegri). Allenatore Stankovic.

note: ammoniti Rincon (S), Amione (S), Singo (T), Pellegri (T). Espulso Amione (S) per doppia ammonizione

Arbitro Camplone di Pescara, guardalinee Baccini di Conegliano e Trinchieri di Milano, quarto ufficiale Miele di Nola, al var Mazzoleni di Bergamo, in postazione avar Rapuano di Rimini.

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