LA SPEZIA - Atalanta - Spezia non ha portato punti alle Aquile, ma sicuramente tanta consapevolezza nei propri mezzi, perché la squadra vista in campo ieri per 80 minuti, togliendo quegli scellerati 10 di inizio ripresa, non può che far ben sperare, in vista di una lotta salvezza che si preannuncia infuocata in queste ultime 5 partite.
Ed ecco quindi che sabato ci sarà l'occasione definibile della vita, contro una Cremonese che, se affrontata dalla squadra di Semplici con l'intensità vista ieri contro i bergamaschi, può essere assolutamente alla portata dello Spezia, nonostante la compagine di Ballardini sia apparsa mai doma, vicina tra l'altro ad un clamoroso colpaccio a San Siro che l'avrebbe riportata ampiamente in corsa per la salvezza.
Inutile dire che a questo punto, allo Zini di Cremona, ci sarà un solo risultato disponibile, sia per allontanare definitivamente i Lombardi, che a quel punto sarebbero praticamente fuori dai giochi, ma soprattutto per ricacciare al terzultimo posto in solitaria un Verona apparso in netto affanno nella gara interna con l'Inter, aldilà del roboante 0-6 subito.
Un'eventuale vittoria nell'anticipo dello Spezia infatti, potrebbe dare un forte contraccolpo psicologico agli scaligeri, che in questo trentaquattresimo turno di campionato se la vedranno contro un Lecce voglioso di punti, per chiudere definitivamente il conto salvezza.
Insomma, tutto resta e passa nelle mani della squadra di mister Semplici, nella speranza in primis di recuperare qualche tassello dall'infermeria, ma soprattutto di trovare quel briciolo di fortuna in più, che in questa stagione mai c'è stata e, per forza di cose, prima o poi dovrà pur bussare alla porta di casa Spezia.