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Sport

Ma nonostante l'ennesima sconfitta casalinga dei blucerchiati, ormai sempre più vicini alla serie B, allo stadio Luigi Ferraris non c'è stato nessun problema di ordine pubblico
56 secondi di lettura
di Michele Varì

GENOVA -Sampdoria-Torino era una partita molto temuta sul fronte dell'ordine pubblico perché si temeva una clamorosa protesta dei tifosi blucerchiati contro la società e contro Ferrero. Alla fine, nonostante l'ennesima sconfitta casalinga che avvicina sempre più i blucerchiati alla serie B, dalla questura è trapelato che non ci sono state intemperanze o incidenti di rilievo nè prima, nè durante e neppure dopo la partita.

Sugli spalti i tifosi hanno protestato con lo sciopero degli striscioni e la convocazione della squadra sotto la Sud prima del fischio d'inizio, poi solo cori e incitamento.

In campo l'unico grande momento di tensione si è verificato dopo l'esultanza provocatoria di Pellegri sotto la Sud per il 2 a 0 realizzato quasi a tempo scaduto.

Poi nulla, fino a mezzanotte quando è stato dato alle fiamme uno striscione del Torino che i tifosi granata erano stati costretti ad abbandonare ai controlli dei tornelli. Il rogo è stato segnalato quando ormai i servizi di ordine pubblico erano terminati.
Grazie alla scorta sino al casello autostradale di Staglieno da parte del reparto mobile e dei carabinieri anche il deflusso dei circa 500 tifosi arrivati da Torino con pullman e auto è filato via liscio.

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