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Sport

Blucerchiati lasciano la serie A dopo undici anni. A Udine decidono le reti di Pereyra e Masina
2 minuti e 27 secondi di lettura
di Andrea Popolano

UDINE - Il futuro societario è tutto da scrivere ma ora sul campo è arrivata anche la matematica a segnare la retrocessione della Sampdoria che esce sconfitta 2-0 da Udine con i bianconeri che non hanno troppe difficoltà a infrangere la tenue resistenza blucerchiata. Decidono le reti di Pereyra e Masina nel primo tempo. Ma di fatto il campo già da tempo aveva segnato l'arresa dei ragazzi allenati da Stankovic. Un nutrito gruppo di tifosi blucerchiati ha seguito la squadra a Udine continuando ininterrottamente a sostenere e cantare per i colori blucerchiati. La Samp lascia la serie A dopo undici stagioni consecutive. Ora resta da decifrare il futuro societario del club di Massimo Ferrero (Leggi qui)

Le formazioni - Blucerchiati schierati con il 3-4-1-2 con Ravaglia tra i pali; Gunter, Nuytinck e Murru in difesa; Zanoli, Winks, Rincon e Augello a centrocampo; Djuricic dietro Quagliarella e Gabbiadini. Udinese in campo con 3-5-2 composto da Silvestri in porta; Becao, Bijol e Masina in difesa; Festy, Pereyra, Walace, Lovric e Zeegelaar sulla mediana con Thauvin e Nestorovski in avanti. 

Primo tempo - Il primo squillo è dei padroni di casa con Nestorovski che conclude verso la porta: Ravaglia è attento e devia in angolo. Al 9' l'Udinese passa con Pereyra che ben servito in verticale dopo una cavalcata di Ebosele con l'attaccante friulano che batte il portiere blucerchiato con un tocco sotto. Reazione blucerchiata affidata a un tocco fuori misura di Murru. Al 21' Thauvin impegna ancora Ravaglia. Gabbiadini è atterrato da ultimo uomo da Zeegelaar ma l'attaccante blucerchiato era in fuorigioco. Al 34' l'Udinese raddoppia con Masina che di testa salta in mezzo all'aria indisturbato e batte Ravaglia e sfrutta al meglio un cross di Lovric. Quagliarella batte un colpo ma il suo tiro termina fuori dallo specchio. Durante il recupero ci prova ancora Pereyra con Ravaglia attento a evitare il tris. Il primo tempo finisce qui.

Secondo tempo - I blucerchiati provano a riaprire il match: ci prova prima Zanoli ma Silvestri è attento. Poi è Gabbiadini ha colpire il palo a portiere battuto. Ritmi decisamente più lenti nella ripresa. L'Udinese amministra e prova a colpire, la Samp fatica a trovare energia per rendersi pericolosa. Walace a giro non inquadra la porta. All'83' ci prova ancora Gabbiadini ma sempre Silvestri è pronto. Poi Stankovic avvia la girandola dei cambi: entrano Cuisance, Ilkhan, Paoletti e Lammers. Il recupero e l'amaro triplice fischio finale. Restano da giocare quattro partite. 

IL TABELLINO

GOL: 9' Pereyra (U), 34' Masina (U)

Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Masina; Ebosele (78' Perez), Pereyra (84' Pafundi), Walace, Lovric (63' Arslan), Zeegelaar (78' Udogie); Thauvin (63' Samardzic), Nestorovski. Allenatore Sottil.

Sampdoria (3-4-1-2): Ravaglia; Gunter, Nuytinck, Murru; Zanoli, Winks (89' Ilkhan), Rincon (89' Paoletti), Augello; Djuricic (89' Cuisance); Quagliarella, Gabbiadini (89' Lammers). Allenatore Stankovic.

Note: ammonito Winks (S), Rodrigo (U), Augello (S), Masina (U)

Arbitro Baroni di Firenze, assistenti Tegoni e Ricci, quarto uomo Perenzoni, al var Di Martino, in postazione avar Marinelli.