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Sport

3 minuti e 2 secondi di lettura
di Luca Vaccaro

LECCE - Tra Lecce e Spezia finisce 0-0 al Via del Mare un match nel quale ha complessivamente prevalso la paura di perdere, nonostante le Aquile abbiano dimostrato qualcosina in più durante i 90 minuti.

Si poteva chiaramente fare meglio, soprattutto sotto il punto di vista della cattiveria sotto porta, forse un po' mancata, insieme alla voglia di azzannare la partita per portarsi a casa i tre punti.

Un pareggio che consente comunque allo Spezia di uscire ufficialmente dalle sabbie mobili della zona retrocessione, dato che il punto guadagnato porta le Aquile a 31 punti, a +1 dal Verona, sconfitto nella giornata di ieri dall'Atalanta. Il Lecce con il pareggio sale a quota 33. A 180 minuti dalla fine giochi ancora apertissimi.

Aquile che ora dovranno recuperare le energie per affrontare il Torino in casa, in una partita che potrà delineare forse definitivamente le sorti della squadra in maglia bianca in chiave salvezza. Il Verona invece domenica affronta al Bentegodi l'Empoli con il Lecce invece impegnato a Monza. Nell'ultimo turno lo Spezia affronta all'Olimpico la Roma, il Verona sfida il Milan a San Siro e il Lecce ospita il Bologna.   

 

Secondo tempo

Fischio finale di Mariani al Via del Mare, è 0-0 nel match salvezza tra Lecce e Spezia: ripresa che si apre sulla falsa riga del primo tempo con poche occasioni ambo le partita. L'unica chance degna di nota capita al minuto 91 sui piedi di Ekdal, il quale, dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di un corner, prova a spingere in rete il pallone da pochi metri ma viene murato dalla retroguardia salentina.

Primo tempo

Finisce 0-0 il primo tempo tra Lecce e Spezia, gara bloccata al Via del Mare che si evince dal dato dei tiri in porta: sono infatti zero le conclusioni  verso lo specchio al termine dei primi 45 minuti.

Meglio sicuramente lo Spezia, che quantomeno ha provato ad imbastire qualche trama offensiva, senza tuttavia riuscire ad impensierire Falcone.

Migliori occasioni capitate sui piedi di Nzola, che calcia di poco a lato al 6° minuto e Shomurodov, peggiore in campo in questa prima frazione, anche in virtù della chance sprecata al minuto 32, nella quale, una volta entrato in area dopo una bella trama offensiva, non è riuscito ne a tirare verso la porta, ne servire Nzola in mezzo.

Servirà sicuramente più cattiveria sin dall'inizio della ripresa, per provare a sbloccare un match che fino a questo momento assomiglia decisamente più ad una partita a scacchi che a una gara di calcio. 

Tabellino

LECCE - SPEZIA: 0-0;

AMMONITI: 48' Umtiti (L), 58' Wisniewski (S), 85' Esposito (S), 88' Nzola (S), 89' Blin (L);

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (58' Askildsen), Blin, Oudin; Strefezza, Colombo (58' Ceesay), Di Francesco (92' Pezzella). All. Baroni.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Gyasi (82' Ferrer), Bourabia (62' Zurkowski), Esposito, Ekdal, Reca; Shomurodov (62' Agudelo), Nzola. All. Semplici.

Arbitro: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.

Pre partita

Tutto pronto allo stadio Via del Mare, dove lo Spezia, accompagnato da 330 tifosi, sta per scendere in campo contro il Lecce in una gara di importanza assoluta per gli uomini di mister Semplici, nonché vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza, anche alla luce del risultato maturato nella giornata di ieri a Bergamo che ha visto il Verona sconfitto per 3-1.

Le scelte di Semplici

Il tecnico toscano riparte dal 3-5-2 che tanto bene ha fatto al Picco contro il Milan, confermando dieci/undicesimi visti nel match contro i rossoneri ad eccezione dello squalificato Amian, il quale verrà sostituito da Gyasi sulla fascia destra. La vera novità è rappresentata dalla scelta di Shomurodov dal primo minuto al fianco di Nzola per la prima volta in stagione.