Genova - Alle 21.20 è stato approvato l’aumento di capitale. La Sampdoria è salva. Una trattativa lunga ed estenuante che solo nella serata di martedì 30 maggio ha visto la sua positiva conclusione.
Matteo Manfredi, Principal di Gestio Capital e Andrea Radrizzani, Chairman di Aser Group, esprimono tutta la loro soddisfazione per la chiusura dell’operazione che li ha portati all’acquisizione della Unione Calcio Sampdoria.
"Adesso possiamo dirlo – apre Andrea Radrizzani – è stata una vera e propria battaglia, ma possiamo finalmente dire di avercela fatta. Siamo a dir poco entusiasti nel poter annunciare di aver portato a termine l’acquisizione di questo straordinario club. La storia ed il blasone della Samp sono salvi e la mia felicità penso sia quella di tutte le persone che per questi colori stavano soffrendo. Il mio ringraziamento in questo momento va soprattutto a tutte quelle persone che hanno lavorato senza sosta per far sì che questo accordo trovasse una giusta conclusione. Ed in particolare devo rivolgere un grandissimo grazie a Matteo (Manfredi n.d.r.) e all’avvocato De Gennaro. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Da oggi si volta pagina... ed io personalmente non vedo l’ora di mettermi al lavoro”.
“Ancora non abbiamo forse preso coscienza di quello che è successo – prosegue Matteo Manfredi. Abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare a questo punto. Ci sono stati momenti in cui abbiamo pensato di essere arrivati al limite. Ma dentro di noi la determinazione e la convinzione di poter raggiungere un accordo non sono mai scemate. La Sampdoria ed i sampdoriani ci hanno trasmesso già tantissimo in questi giorni. Avremo tempo per illustrare a fondo il nostro progetto. Un piano per il quale abbiamo già definito tutte le linee guida. Adesso vi sono ancora parecchi dettagli da sistemare per poter chiudere ogni aspetto formale. Ma da oggi si parte per costruire qualcosa di importante, qualcosa che duri nel tempo. Siamo stanchi, felici, ma desiderosi di fare il meglio possibile per questo club e la sua gente