Il mondo blucerchiato è in festa. Alle 21.20 di martedì è stato approvato l’aumento di capitale che di fatto permette la sopravvivenza del club.
L’approvazione della delibera è arrivata all’unanimità. Quindi anche con il voto favorevole del piccolo azionista Alessandro Barnaba, che da sei mesi stava provando a rilevare la società blucerchiata, in sinergia con Edoardo Garrone.
Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani sono quindi i nuovi proprietari della Sampdoria. "Adesso possiamo dirlo è stata una vera e propria battaglia, ma possiamo finalmente dire di avercela fatta" le loro prime parole affidate ad un comunicato stampa. Non è previsto ancora un loro arrivo in città a breve, potrebbero invece farlo la settimana prossima per annunciare prime mosse.
L’allungarsi dei tempi non ha consentito alla società blucerchiata di evitare di incorrere nella penalizzazione in classifica da scontare nella prossima stagione. Saranno 4 i punti in meno, tranne “miracoli” tecnici che potrebbero farli diventare 3.
Ieri sera con un prestito di 40 milioni si sono presi la società, ora dovrà scattare l'aumento di capitale che sarà deliberato dal Cda ma poi ci saranno tanti interventi da fare, come ha spiegato il presidente blucerchiato Marco Lanna.
Per arrivare con tutta la documentazione in ordine alla verifica della Covisoc servirà assolutamente il pagamento entro il 15 giugno degli stipendi dei tesserati blucerchiati da gennaio a maggio: si tratta di oltre 20 milioni. Ieri scadeva il termine del saldo del primo trimestre, l'allungamento della trattativa con Massimo Ferrero ha portato i nuovi proprietari 'fuori' dai tempi tecnici per provvedere al pagamento che farà scattare la penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie B e saranno almeno tre punti. Entro il 20 giugno poi ci sarà la consegna di tutta la documentazione alla Covisoc compresa l'approvazione del bilancio del club per arrivare puntuali all'appuntamento con l'iscrizione al campionato di serie B. Nelle prossime due settimane tra stipendi e altri pagamenti i nuovi proprietari dovranno tirare fuori altri 26 milioni per completare definitivamente tutte le operazioni burocratiche.