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L'ex tecnico aquilotto, ospite in esclusiva ad Anteprima Calcio su Primocanale, ha commentato il decisivo spareggio salvezza tra Spezia e Verona
2 minuti e 24 secondi di lettura
di Luca Vaccaro
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LA SPEZIA - L'ex tecnico dello Spezia Antonio Soda, uno degli allenatori più amati dal popolo bianco, capace di storiche imprese alla guida delle Aquile come la promozione in Serie B nell'anno 2005-2006, ma soprattutto la memorabile salvezza nell'anno seguente proprio contro il Verona ai play out del campionato cadetto, è intervenuto in esclusiva ad Anteprima Calcio su Primocanale per parlare dello spareggio tra Spezia e Verona, match che andrà in scena domenica alle ore 20.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. 

Ecco le sue parole.

Se vede analogie tra questo spareggio e il play out del 2007, in cui lui era alla guida dello Spezia che raggiunse la salvezza in Serie B:

"Si, mi sembra quello, se vedi la partita con la Roma sembra quella che abbiamo fatto noi contro la Juve per andare a fare poi i play out, vincendo quella partita siamo poi andati a giocarci la Serie B contro il Verona. Sarà una partita resa ancora più complicata dal fatto che sarà in gara secca, noi andammo a fare quella doppia sfida vincendo in casa ribaltando il pronostico che vedeva tra l'altro il Verona avere un doppio vantaggio, andando poi in casa loro a centrare la salvezza con un pareggio, in quello che era un difficile campionato con Juventus, Genoa, Napoli, tutte squadre importanti".

Sulla partita di domenica, cosa aspettarsi:

"Partita difficile, scontro diretto dove anche il valore della squadra passa in secondo piano, perché in queste partite può succedere di tutto. Basta infatti un piccolo dettaglio andato male che poi si può perdere la partita, soprattutto in partita secca".

Qualche consiglio per mister Semplici:

"Fare le cose che ha fatto fino ad ora, stando attenti e concentrati perché il minimo errore può pagare ed è difficile dia recuperare, dato che i soli 90 minuti rendono il tutto più difficile. Bisognerà giocare da Spezia, squadra che non molla mai che con l'aiuto dei tifosi potrà sicuramente farcela, io me lo auguro per la squadra, però ripeto, quando si fanno queste partite difficile dare un pronostico".

Sui tifosi aquilotti, fattore fondamentale per arrivare alla salvezza:

"Io mi ricordo per la mia esperienza, a Torino abbiamo portato un sacco di tifosi dalla Spezia che ci hanno dato una grossa mano, a Verona erano il doppio, quindi sicuramente si, gli spezzini daranno apporto alla squadra per vincere questa partita, lo garantisco. Lo Spezia può assolutamente farcela, ma non dovrà sbagliare niente".

Sui disordini dei giorni scorsi legati alla scelta sede del match, con la scelta finale ricaduta sul Mapei Stadium di Reggio Emilia:

"Udine non era la sede giusta per la distanza, Reggio idonea sia per l'una che per l'altra, i tifosi potranno essere vicini con più sostanza e sicuro saranno in tanti, il resto lo dirà il campo. Io ci sarà a vederla, mi auguro possa andare bene, faro il tifo per lo Spezia che mi è rimasto nel cuore e mi auguro possa raggiungere questa salvezza".

 

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