GENOVA - Se non è il "giorno dei giorni" poco ci manca. Quella di oggi è una data segnata con il cerchiolino rosso perché è in calendario l'assemblea degli azionisti della Sampdoria. Alle 12, presso la sede di Corte Lambruschini, l'assemblea sarà chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2022, passaggio essenziale per l'iscrizione al campionato di serie B: il termine ultimo è il 20 giugno.
In serata i tifosi blucerchiati hanno sistemato uno striscione di minacce davanti alla sede: "Toso e Vidal attenti a quello che fate". Vidal è il trustee che gestisce il trust all'interno del quale e' ancora incapsulata la Sampdoria, Toso il nuovo rappresentante della società di Ferrero.
Inutile girarci troppo intorno. Tutto o quasi dipenderà dalle mosse che ha in testa proprio Massimo Ferrero che solo qualche giorno fa ha sfiduciato Massimo Ienca, amministratore unico di Sport Spettacolo Holding, la società che, in attesa del passaggio di proprietà definitivo a Radrizzani e Manfredi, controlla ancora la Sampdoria e che fa capo allo stesso Ferrero.
Al posto di Ienca nominato il commercialista Fabio Toso. Sarà lui a dover partecipare domani all'assemblea degli azionisti. Ma se non dovesse presentarsi, l'assemblea verrebbe fissata lunedì 19 in seconda convocazione o il 20 in terza, cioè un giorno prima o addirittura il giorno stesso della data di iscrizione al campionato. Ovviamente un'ipotesi questa che nessuno in casa blucerchiata vuole solo che ipotizzare, in attesa anche del via libera da parte del Tribunale al prestito ponte.
Intanto Radrizzani è al lavoro per costruire la nuova Sampdoria. Per il ruolo di direttore tecnico è "viva" la pista che porta a Nicola Legrottaglie mentre per la panchina resta caldo il nome di Fabio Grosso reduce dalla splendida cavalcata in Serie B con il Frosinone.
La speranza di tutto il mondo blucerchiato è che domani tutto vada liscio soprattutto ora che i tasselli stanno andando al loro posto.