GENOVA - Protagoniste di The Ocean Race sono le imbarcazioni che il pubblico potrà provare in mare gratuitamente fino al 2 luglio, semplicemente presentandosi all'Ocean Live Park senza prenotazione. Tra loro c'è anche Ecoracer One Design 30, la creazione di Northen Light che porta a Genova il primo monotipo riciclabile al mondo. Si tratta di uno dei progetti vincitori della Call For Innovation di Genova Blue District, un bando che ha selezionato una serie di progetti innovativi legati alla blue economy che verranno presentati negli spazi dell’Innovation Village durante The Ocean Race Gran Finale a Genova.
"È fatta con resine termoplastica, per cui, a differenza delle resine tradizionali, può essere riciclata a fine vita. Le altre fibre sono fibre di carbonio e fibre di lino, fibre riciclate, tutti materiali riciclati. La cosa importante è che il tutto a fine vita, a differenza di tutte le altre barche tradizionali, può essere riciclato, quindi può essere sciolta"
Ad illustrare nel dettaglio questa imbarcazione è Andrea Paduano, responsabile dei materiali di Northen Light. "Le fibre possono essere recuperate, come la resina. Anche tutti i materiali possono essere separati e poi riutilizzato in vario modo. Nel 2019 abbiamo fondato la start up con l'idea di creare qualcosa che fosse riciclabile, qualcosa che non esisteva ancora sul mercato, unendo un po' di persone che comunque avevano esperienze passate all'università. Sul tema della sostenibilità siamo giunti a sperimentare questi materiali nuovi, quindi abbiamo trovato una resina apposita. Alla fine siamo riusciti a ottenere un materiale composito che potesse fare a nostro caso".
Due mesi serratissimi di costruzione, dopo la lunga attività di ricerca. E c'è anche Genova nella filiera di questo progetto, come sottolinea Fabio Bignolini, ceo di Northen Light.
"Abbiamo avuto dei partner d'eccezione, come Magnani Yacht, che ci ha aiutato nella costruzione dello scafo, e San Giorgio Marine che ci hanno aiutato nell'assemblaggio, nelle realizzazione delle paratie. Quindi sono stati sei mesi di lavoro in tutto"
E adesso l'obbiettivo è puntare anche ad estendere questa innovazione, non solo per la nautica, ma anche per altri settori. "Stiamo lavorando su altri tipi di imbarcazioni a motore ma anche in tanti altri mercati come pale eoliche, automotive, tubazioni: con materiali come il nostro, possiamo andare a risolvere il problema riciclo in vari settori".