L'ex direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti è intervenuto ieri sera Liguria Calcio su Primocanale per fare un bilancio della sua lunga esperienza in blucerchiato.
Sui primi acquisti e la nuova proprietà. "Ha salvato la società e ora sta facendo le prime mosse di mercato. Ha fatto una scelta ben precisa con Pirlo è un nome importante per la Serie B, ha fatto bene in Turchia e quindi avrà grandi motivazioni per fare bene anche in Italia".
Su Quagliarella: "Fabio è un campione senza tempo, ci ha abituati a prestazioni e gol straordinari. Arriva un momento dove questi grandi campioni vanno oltre al concetto del campo, diventano un'icona per i tifosi. Io che l'ho visto allrnag vorrei sempre, però c'è una nuova proprietà che ha fatto delle scelte precise che non mi sento di condannare. Ad un certo punto, tutto finisce giusto o sbagliato che sia".
La soddisfazione più grande? "Dieci anni e mezzo sono tanti, sarò sempre legato alla società e a Genova. Mai avrei pensato che questa avventura durasse così tanto, anche perché è difficile devo dirlo che un ds resti così tanto in una società. Tante le gioie, i derby vinti
La delusione più grande? "Quello che è successo nel settembre del non l'ho capito allora, non l'ho capito ancora oggi. Un momento brutto per me, si è rotto qualcosa che nel tempo non si più aggiustato".
Sul suo futuro: "Ora mi godo le vacanze, ma sono in attesa di trovare una squadra. La Cremonese? Dire di no hanno confermato Giacchetta e Braida".