VIPITENO - Buona la prima amichevole estiva di mister Alvini alla guida dello Spezia Calcio, che, sul campo sportivo di Vipiteno, si impone sul Sassuolo con il risultato finale di 3-2, in un match dal minutaggio piuttosto atipico, suddiviso infatti in tre tempi da 35 minuti ciascuno.
A passare in vantaggio è proprio la squadra in maglia bianca con la rete di Amian su assist di Zurkowski, al quale segue il raddoppio di Reca grazie all’imbeccata di Cipot che porta lo Spezia sul 2-0 al termine della prima frazione.
Nella ripresa accorcia le distanze il Sassuolo al secondo minuto, ma è solo questione di tempo, perché Krollis, servito da Holm, trova il terzo gol. Ripresa però che non finisce qui, con Defrel che al minuto 27 trova il 2-3.
Nella terza e ultima frazione l’apice lo tocca Zovko, terzo portiere aquilotto che compie un miracolo su Defrel congelando il risultato sul 2-3 finale.
Ecco il commento finale di mister Alvini.
Sull'atteggiamento dei suoi durante la gara:
"I ragazzi hanno messo in campo un buon atteggiamento, che è quello che avevo chiesto, perché essendo all'inizio della stagione le cose ancora possono non riuscire, ma l'importante è non sbagliare l'atteggiamento e oggi dai ragazzi ho avuto una buona risposta. L'idea è quella di costruire una squadra aggressiva, dinamica, verticale. Si sono viste buone cose durante la partita, altre in cui ci sarà da intervenire per migliorare, ma questa è la strada che vogliamo percorrere tutti insieme".
Sugli aspetti che lo hanno maggiormente soddisfatto:
"Secondo me siamo ancora lontani dall'idea precisa dello Spezia che voglio, devo dire però che su tanti aspetti la squadra mi ha soddisfatto: sui posizionamenti in campo, sull'aggressività, sulle rotazioni, però ripeto oggi a me interessava tantissimo l'atteggiamento e da quello raccolgo le mie sensazioni positive".
Sul suo credo calcistico:
"Oggi non credo ad un calcio fatto di posizioni precise, credo piuttosto a un calcio dinamico, fluido e noi lavoriamo per un'idea di gioco che non sia quella di ricoprire una posizione in campo fissa. Vogliamo muovere palla velocemente, essere dinamici e pronti a muoverci costantemente".
Sull'infortunio di Wisniewski:
"L'infortunio di Wisniewski per noi è stata una brutta botta, per il valore del giocatore, per il ragazzo e per i tifosi. Ci è dispiaciuto tanto, perché la diagnosi parla chiaro, per fortuna è già stato operato, merito di una pronta risposta da parte della società, però la sua sarà una mancanza forte. Nikolaou è invece uscito dal campo preventivamente".
Sui giovani che hanno debuttato:
"Voglio spendere una nota di merito per i ragazzi più giovani, che oggi per la prima volta hanno debuttato con noi. Partire così in una partita simile è segno di maturità e di personalità".
Sulle assenze:
"Le assenze che abbiamo vengono da situazioni pregresse, però piano piano stiamo recuperando tutti, quindi grande merito va allo staff medico. Stiamo cercando di costruire qualcosa che abbia una base forte, che abbia un'anima, un qualcosa in cui tutti i componenti della rosa si riconoscano. Stiamo lavorando bene e questa per il momento è la strada che vogliamo percorrere".
Sulle possibili cessioni che interesseranno lo Spezia da qui alla fine del mercato:
"Non sono preoccupato per le possibili cessioni, so che posso fidarmi della società, che sicuramente farà le scelte più giuste. Abbiamo le idee molto chiare su quello che vogliamo fare e di conseguenza sono sicuro che le cose andranno nel modo migliore".