Ecco le prime parole del difensore tedesco Lukas Muhl, nuovo acquisto dello Spezia Calcio, in occasione della sua presentazione ufficiale davanti ai microfoni della stampa.
Ha aperto la conferenza il Chief Football Operations del club di via Melara Eduardo Macìa, il quale ci ha tenuto a presentare personalmente il nuovo attaccante aquilotto con queste parole:
"Presentiamo giocatore di grande esperienza, 200 presenze in grande campionato, 33/34 partite titolare all’anno quindi anche tanta costanza. Giocatore del settore giovanile del Norimberga che ha fatto percorso importante. Capace in impostazione, intelligente poiché bravo a comandare il gioco e a leggere le situazioni, grazie ad un passato da centrocampista gli permette di avere sicurezza con i piedi. Appena arrivato ha giocato 120 minuti contro attacco importante come quello del Venezia, dove, nonostante un percorso fisico ancora da fare, ha saputo reggere".
A seguire, le parole di Muhl:
"Molto felice, giorni positivi per compagni società e staff, aver giocato con Mallorca e Venezia mi ha aiutato, anche con l'allenatore sto migliorando e sono sicuro sarà sempre meglio".
Sul calcio italiano, perchè accettare lo Spezia:
"Sempre guardato con ammirazione il calcio italiano, penso che per un difensore possa essere uno dei campionati migliori per migliorarsi, non ho avuto dubbi per me e per la mia carriera, passo molto importante".
Sul gioco di mister Alvini, un gioco molto offensivo:
"Mi piace quando giochi offensivo, in questo gioco rischi qualcosa in più ma a me piace giocare alto in 1VS1, vantaggio di questa idea è che davanti ci sono tanti attaccanti che possono segnare tanto".
Sulla condizione fisica, dato che è arrivato dall'elenco degli svincolati dopo non aver rinnovato il contratto con l'Austria Vienna:
"Non è stato facile perché nella pre stagione ho fatto allenamento da solo, ma con il Mallorca ho giocato 45 minuti, con il Venezia 120, quindi sto bene, sono all'85% e allentamento dopo allenamento spero di migliorare, importante comunicare per organizzare centrocampo, attacco questo è quello che voglio migliorare".
Sul rapporto con Nikolaou, come si trova anche negli schemi con lui:
"Come ho detto uomo contro uomo mi piace, in ogni giocata hai lavoro da fare e hai tutto nelle tue mani, io e Nikolaou siamo una coppia ben bilanciata".
Sul campionato di Serie B, quali sono le prime differenze riscontrate con le sfide del passato:
"In Germania e Austria il calcio non è così tecnico. In Italia centrocampisti più forti e la manovra è più costruita, tutti i giocatori in campo hanno compito importante e tattica di squadra. Non ci sono giocatori così tecnici come qui, è tutto molto più organizzato".
Sulle avversarie in Serie B, campionato di livello:
"Vero che ci sono tante squadre forti ma noi dobbiamo restare in alto, lavoreremo duro con attenzione per vincerle tutte, non è facile ma faremo del nostro meglio".
Se, vista la sua capacità con i piedi, giocare mediano può diventare un'opzione:
"Dovete chiedere al mister, la cosa più importante è essere intelligenti e attenti, vero, posso giocare anche da numero 6, ma cosa importante è che gioco sia organizzato".
Sulla città della Spezia, come si è trovato:
"Mi trovo molto bene, uscire dalla comfort zone è importante, nuove sfide sono importanti per crescere, sono abituato a ciò, Spezia mi piace molto".