La genovese Ludovica Cavalli è in finale ai mondiali di atletica di Budapest in Ungheria. L'atleta nata a Genova ha conquistato la finale nei 1500 metri. Per la mezzofondista azzurra una semifinale di assoluto livello con il suo record personale ritoccato che le ha permesso di conquistare il sesto posto, ultimo valido per finalissima. La genovese ha fermato il cronometro 4'02"83.
La finale è prevista alle ore 21,31 di oggi martedì 22 agosto. "Ho aspettato tanto questo momento - ha commentato a fine prova -. È il primo Mondiale e la prima volta che sono in finale, non vedo l’ora di correrla". La 22enne genovese è allieva del campione olimpico Stefano Baldini.
Cavalli ha iniziato da piccola nel Cus Genova per poi passare nel Gruppo Città di Genova dal 2013 al 2015, poi nel 2016 il passaggio alla Trionfo Ligure quindi nel 2020 il trasferimento alla Bracco Atletica del direttore Renzo Fugazza e infine dal 2021 corre per l'Aeronautica Militare.
Più volte campionessa italiana nella distanza nel 2022 in Algeria ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo.
I compimenti per la finale raggiunta sono arrivati anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Un risultato storico: era da 30 anni, infatti, che l’Italia non arrivava in finale ai mondiali. Forza Ludovica, la Liguria fa il tifo per te" commenta il governatore ligure.
Felicissimo il papà Matteo che aspettava da tempo un risultato così. Sui social ha commentato: "Penso a quest'ultimo mese, dopo la seconda Diamond League di Firenze, qualcosa sembrava si fosse inceppato, gli italiani di Molfetta che apparivano come una disfatta (secondo e terzo posto), commenti e critiche dei più maligni e ludo... ludo semplicemente ha fatto quello che fa sempre: sudore, fatica, sangue versato giornalmente sui campi di atletica a testa bassa per aspettare quel "picco" tanto, tanto, tanto meritato..... e adesso goditela figlia mia, a me tocca rimanere sveglio e dopo un mese di phatos, sapere che mia figlia può dormire serena e continuare a faticare.... sognando".