GENOVA - Andrea Pirlo non ci gira troppo attorno. La Sampdoria contro il Pisa ha fallito in modo sin troppo evidente l'esordio stagionale tra le mura amiche. Gli ingredienti per una grande serata c'erano tutti - dalla presenza dei neo proprietari Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi in tribuna sino ai 18.224 abbonamenti acquistati dai tifosi blucerchiati (record per la serie B) - ma in campo le cose sono andate male. Prima il clamoroso harakiri del portiere serbo Filip Stankovic sul gol di Matteo Tramoni, poi il pasticcio - tra Murru e Alex Ferrari - che ha portato al raddoppio di Arena. Prima di una lunga serie di parate del portiere pisano Nicolas quando la Sampdoria - grazie all'ingresso di Ricci e Borini dalla panchina - è parsa finalmente rivitalizzata.
"Un passo indietro rispetto alla partita di Terni - ammette Pirlo - è normale quando concedi un gol così. Le situazioni cambiano. Per la prima volta abbiamo giocato davanti a tanto pubblico. I giocatori giovani forse hanno risentito della pressione. Abbiamo cercato di rientrare in partita e non ci siamo riusciti. Un passo indietro. Stankovic? L'ho rincuorato. Non deve abbassare la testa. L'importante è che reagisca. Non mi piace che ci siano mugugni da parte della gente. E' un ragazzo che va sostenuto. E' normale che i ragazzi giovani possano incappare in qualche errore. Borini e Ricci? Chi è entrato ha avuto un bell'impatto".
Dal mercato - dopo il mancato arrivo del genoano Coda approdato alla Cremonese - ora il nome caldo è quello di Stefano Okaka, centravanti di 34 anni, che già otto anni fa ha indossato la maglia blucerchiata e che ora è in regime di svincolo dopo l'esperienza in Turchia al Basaksehir. Occhio anche all'inserimento dei blucerchiati per l'esterno offensivo Federico Di Francesco in uscita dal Lecce, su cui c'è l'interesse anche del Palermo. "Mercato? Si può sempre migliorare. Qualsiasi squadra può migliorare. L'importante è lavorare ora coi giocatori a disposizione, lavoriamo con loro. Ma è difficile lavorare col mercato aperto. Speriamo finisca presto" dice Pirlo.
Tra le poche note liete di serata lo spagnolo Pedrola. "Un giocatore di grande qualità - dice Pirlo - può giocare esterno a destra e sinistra. Punta sempre l'avversario, fa cose importanti. Deve imparare a capire che si gioca coi compagni, tiene molto la palla. Ma è un ragazzo di grandi qualità".