Genoa e Sampdoria sono nei bassifondi della serie A e infatti primeggiano nella poco entusiasmante classifica al contrario: quella delle squadre che hanno fatto meno punti rispetto alle se stesse dello scorso anno, in questo esatto momento della stagione. Tolte Empoli, Salernitana e Venezia che erano in B e Benevento, Crotone e Parma che ci sono finite, tra i rimanenti 14 club il Genoa ha 13 punti in meno dello scorso anno (ne aveva 25 ed è a 12) e la Sampdoria 10, visto che è a 20 contro i 30 della stagione precedente.
Come dodici mesi fa, il Genoa aveva già esonerato due allenatori: allora Maran e Motta, adesso Ballardini (subentrato finale) e Shevchenko, senza contare Konko in panchina a Firenze. Il Doria aveva invece chiuso la stagione con lo stesso allenatore, Ranieri, con cui l'aveva iniziata, mentre adesso avvicenda D'Aversa con Giampaolo.
Per assurdo, la squadra ligure che sta meglio è proprio quella che in avvio di stagione era considerata la più debole, così come il suo allenatore Motta era considerato destinato a uno dei primi esoneri stagionali. Invece lo Spezia capeggia la classifica delle liguri a 22 punti e Motta, comunque vada, dei tre tecnici di avvio stagione è quello che è durato di più.