COVERCIANO - Il presidente federale ha presentato così il nuovo commissario tecnico dell’Italia dopo il divorzio con Mancini: "Inizia una nuova storia con una grande persona". Gli azzurri hanno come obiettivo la qualificazione agli Europei e per togliersi dai problemi dovranno fare punti pesanti con Macedonia del Nord e Ucraina. Spalletti per questo cerca di accendere emozioni attorno al clan azzurro: "Forse non sarò il migliore allenatore possibile per la Nazionale, ma sarò di sicuro il migliore Spalletti possibile. Grazie a tutta la Figc per avermi dato questo bellissimo incarico, mi hanno dato subito gli strumenti per lavorare nel modo migliore. Ho passato tanto tempo qui a Coverciano, nell'università del calcio. Ma questa è un'emozione indescrivibile".
Poi un passaggio sul Napoli e sui problemi della clausola: "Napoli è stata un'esperienza bellissima, travolgente. La clausola? Niente mi farà recedere dalla convinzione di avere fatto la scelta giusta. Gli avvocati stanno lavorando, spero che si possa arrivare presto alla soluzione migliore per le due parti". Poi testa al campo e ai prossimi avversari: "Abbiamo due partite fondamentali. Serve spessore internazionale. Non chiamerò mai un numero esagerato di calciatori, perché mi dispiacerà dire a qualcuno che deve andare in tribuna. Io tendo di scegliere i migliori. In questa fase d'inizio conta il minutaggio. Per questo Jorginho e Verratti sono rimasti a casa. Non sono ancora pronti". Infine un appello alle società: "Capisco le ragioni dei club, ma tutti sappiano che i successi della Nazionale fanno il bene del calcio italiano".