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Sport

3 minuti e 12 secondi di lettura
di Luca Vaccaro

CESENA - Lo Spezia di mister Alvini cade ancora: al Manuzzi vince il Como 1-0. Un solo punto in tre partite è soltanto la punta dell'iceberg di una squadra senza né capo né coda, inconcludente in fase offensiva e colabrodo in zona arretrata.

A nulla è servito il cambio modulo con il passaggio alla difesa a 3 proposto dal tecnico toscano, quest'ultimo tra i primi responsabili del pessimo avvio di stagione della squadra in maglia bianca, alla quale mancano gioco, idee ed entusiasmo.

Dopo un primo tempo iscrivibile nell'agenda degli orrori, lo Spezia tenta un'inconcludente reazione nella ripresa durante la quale non si renderà praticamente mai pericolosa, consentendo al Como, grazie a una sterile manovra, una facile gestione del risultato.

Al termine della gara squadra chiamata a raccolta sotto lo spicchio di stadio riservato ai tifosi aquilotti, nuovamente spettatori di una pessima prestazione. A nulla sembra sia servita la contestazione davanti al "Comunale" di Follo nella giornata di ieri.

Davvero difficile, se non impossibile, individuare un migliore in campo nel match, l'unica certezza è che una scossa sarà assolutamente necessaria durante la sosta nazionali, per invertire una rotta che sta assumendo contorni piuttosto pericolosi, prima che sia troppo tardi. 

CRONACA

Secondo tempo

Ottimo avvio delle Aquile vicine al pari al minuto 46 con Antonucci: forte conclusione dal limite respinta in corner da Semper. Batti e ribatti pericoloso in area del Como, ma la palla inattiva dello Spezia si conclude con un fallo in attacco di Krollis al minuto 80. Ci prova Moutinho al volo di mancino al 94, palla che scivola sul fondo.

Primo tempo

Pronti, via, Como subito ad un passo dal vantaggio dopo 50 secondi con Da Cunha che, trovatosi solo davanti alla porta calcia a botta sicura, ma Dragowski è prodigioso in spaccata a sbarrare la strada all'esterno in maglia azzurra. Ancora Como al minuto 22, questa volta Gabrielloni lanciato in campo aperto apre il destro, ma la palla deviata finisce in corner. Gol del Como, al minuto 24 segna Barba che, con un tap-in sotto rete dopo una respinta bassa di Dragowski, porta meritatamente in vantaggio gli ospiti. Buchi ovunque nello Spezia, costretto a rincorrere sempre in uno contro uno, questa volta è Cutrone a calciare al 33', ancora bravo Dragowski a bloccare. Primo squillo delle Aquile, spezza il break Ekdal che serve Esposito, quest'ultimo bravissimo a a controllare e calciare al volo, ma la palla finisce di poco a lato.

TABELLINO

Spezia - Como: 0-1;

Reti: 24' Barba (C);

Ammoniti: 16' Pio Esposito (S), 45' Kone (C), 53' Iovine (C), 54' Da Cunha (C), 66' Muhl (S), 67' Curto (C), 73' Cassata (S), 75' Bandinelli (S), 96' Kouda (S); 

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Gelashvili (45' Elia), Muhl (71' Cassata), Nikolaou; Amian, Zurkowski (55' Esposito), Ekdal (55' Kouda), Bandinelli, Moutinho; Antonucci, Pio Esposito (64' Krollis). All. Alvini.

COMO (4-4-2): Semper; Curto, Ioannou, Barba, Odenthal; Bellemo, Kone (83' Arrigoni), Iovine (63' Cassandro), Da Cunha (72' Baselli); Gabrielloni (63' Mustapha), Cutrone (83' Verdi). All. Longo.

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto.

Spettatori: 563 presenti (82 ospiti).

 

PRE PARTITA

Dopo giorni di tensione che hanno visto coinvolto tutto l'ambiente Spezia è ora di tornare a pensare al calcio giocato: Aquile di mister Alvini pronte ad affrontare il Como nel primo match "casalingo" della stagione al Manuzzi di Cesena, sfida valida per la quarta giornata del campionato di Serie B. Fischio d'inizio previsto per le 18.30.

Il tecnico toscano, che aveva pre annunciato dei cambi nella conferenza stampa pre gara, rivoluziona l'assetto della formazione titolare, passando al 3-5-2 come modulo di riferimento, caratterizzato da molte novità negli interpreti.

Esordio nel campionato italiani per Iva Gelashvili in difesa, affiancato da Muhl e Nikolaou. Trova invece spazio in mediana Ekdal al posto di Salvatore Esposito con Bandinelli e Zurkowski mezze ali. In attacco prima maglia da titolare per Pio Esposito al posto di Luca Moro, quest'ultimo addirittura fuori dall'elenco dei convocati causa febbre alta, coadiuvato dal partner offensivo Mirko Antonucci.