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Sport

Dopo due sconfitte e un pareggio, la squadra di mister Alvini dovrà invertire la rotta
3 minuti e 44 secondi di lettura
di Luca Vaccaro

VENEZIA - Uno Spezia sprecone e sfortunato perde ancora, al "Penzo" finisce 1-0 per il Venezia grazie alla rete del finlandese Pohjanpalo, che porta i Lagunari momentaneamente in testa alla campionato e fa sprofondare le Aquile negli abissi della classifica, complice una sconfitta che diventa la terza consecutiva della stagione in quattro gare disputate.

Se serviva una risposta dagli uomini di Alvini, possiamo dire che, quanto meno dal punto di vista dell'atteggiamento, questa ci sia stata. La squadra è infatti apparsa maggiormente propositiva anche grazie alla qualità di Verde, uomo in più di questa squadra, capace di giocate estemporanee in grado di mettere spesso in difficoltà la retroguardia avversaria.

Resta tuttavia grande rammarico per le tante occasioni sciupate da uno Spezia che deve obbligatoriamente migliorare in fase realizzativa, oltre le tre sconfitte consecutive infatti, ad allarmare è anche il dato delle reti segnate, sono zero i gol messi a referto nelle ultime tre partite. Clamorosi soprattutto i dati al termine del match, con la compagine in maglia bianca che ha calciato ben 23 volte verso la porta e ha creato un totale di 69 attacchi pericolosi senza trovare mai la via della rete.

Nota di merito va sicuramente spesa per il giovane Bertola, capace di un'ottima prestazione in fase difensiva al fianco di Nikolaou, caratterizzata da interventi sempre precisi e sicuri, sino all'uscita dal campo per crampi al minuto 60. 

Aquile che dunque almeno il pari, visto l'andamento complessivo del match, l'avrebbero meritato, ma il tabellino finale dice vittoria Venezia e, la situazione in classifica, inizia davvero spaventare, così come la mancanza di una vittoria, ormai assente nel vocabolario Spezia da troppo tempo. 

CRONACA

Secondo tempo

E' dello Spezia la prima grande occasione del secondo tempo, al minuto 51' botta dalla distanza di Verde sulla quale si oppone non benissimo Joronen, sulla respinta ci prova prima Antonucci, poi Amian, ma la sfera termina in angolo dopo un batti e ribatti. Gol del Venezia al minuto 57, rete di Pohjanpalo: calcia Busio dal limite, respinta del palo e palla che arriva sui piedi dell'attaccante finlandese, il quale è bravo e fortunato a spedire la palla in rete colpendo la parte bassa della traversa. Ancora Venezia al minuto 64, calcia Johnsen da dentro l'area, palla che finisce alta.

Primo tempo

Dragowski respinge su Tessman! Grande intervento del portiere polacco su conclusione a botta sicura del centrocampista del Venezia al minuto 11. Botta e risposta tra le due compagini a distanza di un minuto, va prima vicino al vantaggio Johnsen che, da pochi passi, spara in bocca a Dragowski al 21'. Sul ribaltamento di fronte, Verde imbuca perfettamente per Antonucci che, solo davanti a Joronen, non trova la porta, complice un salvataggio miracoloso di Izdes. Aquile ad un passo dal vantaggio al minuto 40', calcia da fuori Bandinelli, grande risposta del portiere del Venezia, ma sulla ribattuta arriva Moro (in posizione sospetta) che rimette in mezzo per Amian, il quale, da pochi passi, seppur in posizione defilata, non trova la porta mettendo la sfera sull'esterno della rete. Segna il Venezia al minuto 43' con Pohjanpalo, ma rete che viene annullata da un evidente posizione di offside di Zampano ad inizio azione. 

TABELLINO

Venezia - Spezia: 1-0;

Reti: 57' Pohjanpalo (V);

Ammoniti: 20' Zampano (V), 62' Cassata (S), 72' Pohjanpalo (V), 73' Nikolaou (S), 85' Corradini (S);

VENEZIA (4-3-2-1): Joronen; Zampano (88' Modolo), Altare, Izdes, Sverko; Lella (60' Ellertsson), Tessman, Busio; Pierini (60' Gytkjaer), Johnsen; Pohjanpalo (78' Bjarkason). All. Vanoli.

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Nikolaou, Bertola (60' Elia), Reca; Cassata (69' Zurkowski), Esposito, Bandinelli (69' Kouda); Verde, Moro (78' P.Esposito), Antonucci (78' Krollis). All. Alvini.

ARBITRO: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1.

 

PRE PARTITA

VENEZIA - Lo Spezia di Massimiliano Alvini è chiamato ad invertire la pessima rotta intrapresa in questo inizio di stagione: potrà farlo già questa sera dalle ore 20.30 quando, sul terreno del "Penzo", sarà ospite del Venezia di mister Vanoli, potendo contare sul sostegno di circa 200 tifosi aquilotti al seguito.

Il Tecnico toscano opta per un ritorno al 4-3-3. La sorpresa nel reparto arretrato è rappresentata da Bertola, il quale scalza la concorrenza di Gelashvili (alle prese con un problema al setto nasale che lo costringe alla panchina) dopo il forfait di Muhl. Il centrale spezzino condividerà il reparto con Amian, Nikolaou e Reca a protezione del portiere Dragowski. A centrocampo spazio a Esposito in cabina di regia, coadiuvato dalle mezzali Cassata e Bandinelli. In attacco Alvini cala il tridente, con Verde e Moro che tornano in campo dal primo minuto affiancati da Antonucci.

 

 

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