VENEZIA - Ecco le parole di Massimiliano Alvini al termine di Venezia - Spezia, match terminato 1-0 per il lagunari, risultato che costa la terza sconfitta consecutiva alle Aquile.
Sull’andamento complessivo della gara:
“Secondo me questo è stato un buono Spezia, forse il migliore della stagione, che esce punito oltremodo. Abbiamo preso un gol, poi la reazione forse è stata un pochino disordinata ma la pressione è stata totale, con 23 tiri in porta. Può essere stata poco ordinata, ma la squadra ci ha messo dentro tutto per arrivare ad un risultato positivo e su questo non possiamo dire nulla”.
Terza sconfitta consecutiva e zero gol segnati, dati allarmanti:
“È un dato inconfutabile la terza sconfitta su quattro partite, è deficitario, ma lo Spezia visto oggi non è uno Spezia che non vuole raccogliere quello che semina. In queste quattro partite abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Abbiamo preso gol su una respinta da palla ferma, lo stesso gol preso con il Como. Peccato, due minuti prima abbiamo avuto un’occasione clamorosa. Sinceramente quando perdiamo come col Como c’è poco da dire ma oggi c’è stata una prestazione importante, sotto ogni punto di vista”.
Sulla scelta di Cassata al posto di Zurkowski dal primo minuto:
“Ho preferito lavorare con un centrocampo più tecnico con Cassata e Bandinelli. Zurkowski in settimana ha avuto un problema alla caviglia e ha saltato tre allenamenti. Le risposte che mi ha dato sia chi ha giocato dall’inizio, che chi è entrato sono positive. Tutti i giocatori sono importanti a prescindere dal minutaggio”.
Un passo avanti nonostante la sconfitta:
“La squadra ha fatto bene, c’è stata solo una parte del primo tempo, dal 33′ al 43′ in cui ci siamo abbassati concedendo qualcosa, poi abbiamo fatto bene contro una squadra forte, di grande valore. Noi siamo una squadra che oggi doveva dare un segnale importante a livello di spirito, prestazione, atteggiamento. Lo abbiamo dato, ci manca il risultato. In queste quattro partite qualcosa in più meritavamo”.