Se è vero che due prove fanno un indizio i tifosi del Genoa possono trarre la conclusione che senza Retegui il Genoa non fa gol. È successo col Milan e anche contro l’Atalanta sebbene in entrambe le gare i rossoblu hanno giocato con buona intensità uscendo dal campo con tanti rimpianti, compresi quelli arbitrali. Anche a Bergamo il Var ha condannato alla sconfitta il Grifone non annullando la rete di Lookman dell’1-0. L’arbitro Marinelli prima ha tolto il gol per il tocco di mano dell’attaccante nerazzurro poi al Var ha cambiato decisione sebbene le immagini non abbiano dato certezze.
Col Milan stessa situazione con il gol di Pulisic confermato malgrado le immagini del colpo di braccio ci fossero. Gilardino degli arbitri non parla: "Preferisco di no. Dico solo che gli arbitri dovrebbero essere decisionisti. Invece sono soddisfatto della mia squadra. L’Atalanta - dice l’allenatore - è forte e con molte scelte a disposizione. Eppure siamo stati sempre in partita avendo una buona reazione dopo il loro vantaggio e avendo una grande occasione per pareggiare prima del loro raddoppio. Noi dobbiamo restare uniti e con questa fame". Di certo serve in vista della Salernitana che si giocherà venerdì al Ferraris alle 20.45, il recupero di Retegui.
Il bomber è fondamentale per fisicità e tecnica. Ekuban e Puscas sono in difficoltà e Gudmundsson senza Retegui è costretto a girare al largo. Però Bani e compagni hanno lottato e soprattutto nel primo tempo hanno mostrato delle idee. Nel finale dentro il baby Fini e Vogliacco (esordio in A per entrambi) e pure Galdames. Non è invece entrato Kutlu. Con la Salernitana intanto ci dovrebbero essere i recuperi completi di Badelj e Strootman, ma soprattutto serve Retegui che possa accendere l’atmosfera di Marassi contro la squadra di Inzaghi.