GENOVA - L'obiettivo della Sampdoria è quello di non fermarsi. Dopo la vittoria di domenica scorsa col Cosenza, domani Andrea Pirlo chiede continuità ai suoi nella trasferta di Bolzano (ore 14) col Sudtirol. "Si è respirato un clima positivo. Abbiamo passato una buona settimana. Abbiamo riguardato le cose che dobbiamo migliorare anche rispetto alla gara col Cosenza - dice il mister doriano - affrontiamo una squadra che sta giocando la B da due anni. Una squadra brava a difendere e ripartire, con gamba. Abbiamo lavorato su quello che potrebbe succedere. C'è una grande voglia di dare continuità all'ultimo risultato".
La Samp aveva già incontrato il Sudtirol ad agosto in Coppa Italia, vincendo solo ai calci di rigore. "Una squadra che sembra lasciarti la partita in mano soprattutto nel primo tempo - dice Pirlo - e che poi esce dalla distanza, cambiando gli interpreti con giocatori dalla panchina che possono cambiare la gara in corso. Una cosa studiata secondo me. Li conosciamo bene".
Sono tanti i giocatori indisponibili per la gara di domani. Out Pedrola, fuori anche Barreca in difesa (ci sarà Giordano a sinistra) oltre a Stojanovic e Murru. Recupero di Ravaglia che andrà in panchina, prima convocazione per Conti. A livello di formazione potrebbe esserci spazio per Kasami a metà campo al posto di Girelli, per il resto si va verso la conferma dell'undici di domenica scorsa. In mezzo le conferme di Vieira e Yepes. "Certi giocatori sono cresciuti di condizione - dice Pirlo - Kasami arrivava da un periodo di inattività di 4-5 mesi. Non giocava da un po' di tempo e ha recuperato pienamente la condizione atletica. Anche gli altri sono cresciuti. Gli allenamenti portano più condizione. Quando stai bene fisicamente poi copri meglio il campo".
Tra i giocatori centrali di questa Samp ci sono il portiere Filip Stankovic e il trequartista Valerio Verre, che giocherà a supporto degli attaccanti Borini ed Esposito nella gara di domani col Sudtirol. "Stankovic sta crescendo bene - dice Pirlo - è un ragazzo giovane che aveva bisogno di giocare e di sbagliare. Ha fatto i suoi errori. Le persone intelligenti crescono. Deve ancora alzare un po' la voce, richiamare un po' il reparto difensivo perché da dietro vede tutto. Ha 20 anni, ha tempo per crescere ma noi non abbiamo molto tempo per aspettare. Verre? Deve fare di più. Ha le qualità per poterlo fare. Uno dei giocatori di maggiore qualità della squadra. Da lui ci aspettiamo tanto. Ha sempre dato tutto, non possiamo dirgli nulla. Ma per le qualità che ha ci aspettiamo di più".
In settimana la Sampdoria ha incontrato il mental coach Roberto Re. E' servito a qualcosa anche a livello mentale per i blucerchiati? "C'è stato questo incontro con questa persona - dice Pirlo - per cercare di liberare i nostri giocatori mentalmente dalle pressioni. Forse in futuro ci saranno altri incontri di questo tipo. Il gruppo c'è, è sano. Si parte da lì. Altrimenti non saremmo qui a lavorare e a cercare di migliorare. Questo ci fa stare sereni. La dimostrazione arriva da tutti. Sono tutti partecipi, anche chi non gioca o gioca poco".
A livello societario - dopo l'omologa sul piano di ristrutturazione del debito e con Matteo Manfredi oggi al timone del club - si respira maggiore solidità? "Noi siamo sempre stati tranquilli dall'inizio. Col passare del tempo si sono sistemate certe situazioni. Anche per loro non è stato facile riorganizzare una società da zero, hanno dovuto sistemare un sacco di cose. Ma con noi sono sempre stati presenti, non ci hanno fatto mai mancare nulla. Per noi è importante fare risultati, poi le cose vanno da sole".
La probabile formazione della Sampdoria (4-3-2-1): Stankovic; Depaoli, Ghilardi, Gonzalez, Giordano; Kasami, Yepes, Vieira; Borini, Verre; Esposito. All. Pirlo.