GENOVA - Non bisognava sbagliare il match con la Salernitana e il Genoa si è andato a prendere la vittoria con un primo tempo perfetto che solo la jella l’ha declassato all’1-0 con rete del solito Gudmundsson imbeccato da Malinovskji tra le linee.
Senza pali e le parate di Ochoa i primi 45 minuti potevano chiudersi sul 3-0 e nessuno, nemmeno Pippo Inzaghi avrebbe potuto dire niente. Il tecnico della Salernitana è stato travolto. I rossoblu con una difesa perfetta e un Sabelli straripante hanno chiuso la porta, la seconda volta in 10 partite (la prima era stata a Roma con la Lazio). Nella ripresa senza Retegui, uscito nell’intervallo, per un nuovo problema al ginocchio, Martinez e compagni hanno sofferto di più.
Ekuban nuovo terminale offensivo ha palesato i soliti limiti e così a parte Gudmundsson che ha cercato avventure offensive, per il resto è toccato agli operai della difesa, con la copertura dei mediani, di portare la pagnotta a casa. Cosi la retroguardia ha tenuto e gli ospiti, va sottolineato che hanno si colpito una traversa, ma l’arbitro Massa ha poi fischiato un fallo e quindi l’occasione va cancellata, così come il tiro a lato di un soffio al 90’ di Dia verso la porta del Grifone perché probabilmente in fuorigioco. In pratica la Salernitana è risultata inoffensiva. E se per una volta nel recupero è girata una volta bene al Genoa non c’è da vergognarsi dopo autogol e decisioni arbitrali che avrebbero abbattuto un toro.
Invece il gruppo c’è e ha vinto il primo scontro salvezza. Tre punti fondamentali, dunque che non fanno una piega con l’utilizzo da parte dell’allenatore in corso d’opera anche di De Winter, Strootman, Kutlu, Vogliacco che cammin facendo sono entrati con il piglio giusto. Ora c’è la Coppa Italia con la Reggiana, poi la trasferta di Cagliari dove non ci sarà lo squalificato Bani. Gud il più sintetico ha detto: “Non è stata la nostra migliore prestazione ma era fondamentale vincere e siamo felici”. Anche Gilardino può sorridere ed esalta il gruppo, ma ora deve capire se potrà contare a Cagliari su Retegui oppure no dopo che è uscito precauzionalmente a fine primo tempo per problemi al ginocchio. In settimana si valuterà - ha dichiarato - ma non si intristisce e sorride quando evidenzia l’unica cosa che contava: “Vincere era una necessità”.
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