REGGIO EMILIA - Ecco le parole del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini al termine di Sassuolo - Spezia, match terminato con una sconfitta ai calci di rigore per le Aquile.
Spezia squadra viva, oggi la dimostrazione contro una squadra di livello superiore:
"Lo Spezia è stato dentro la partita per 120 minuti e potevamo anche portarla a casa. Abbiamo fatto bene e dispiace dover uscire, per quello che abbiamo messo in campo, per le idee e l'atteggiamento che anche questa sera abbiamo avuto. Anche noi come il Sassuolo siamo andati più volte vicino al gol, la squadra è viva e oggi ha giocato a viso aperto sul campo di una squadra molto forte".
Continua il processo di crescita delle Aquile dopo un inizio claudicante:
"Dopo un bell'inizio di stagione, qualcosa non è andato, soprattutto nelle prime giornate. Poi dopo la gara contro la Reggiana i ragazzi hanno reagito e stanno lavorando forte per migliorare giorno dopo giorno. Il gruppo è unito e ha tutta la voglia di risalire, potrebbe girarci meglio in alcune situazioni, questo è sicuro, però stasera abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra".
Domenica si va a Cremona, Spezia atteso dalla Cremonese:
"Mi dispiace e mi fa arrabbiare il fatto di aver giocato di giovedì, ovvero due giorni dopo la Cremonese, perché due giorni a questi livelli possono fare la differenza e credo che serva molta più attenzione quando si fanno certi calendari e certe scelte".
Cosa manca a questa squadra per fare il salto definitivo:
"Il prossimo step che deve fare lo Spezia è nella mentalità, siamo un gruppo molto giovane e dobbiamo crescere tanto, di testa, di atteggiamento e nello sviluppo del talento".
Una squadra giovane che ha bisogno di tempo:
"Dobbiamo continuare a metterci grande passione in settimana, durante gli allenamenti, attraverso questo passa la crescita di questa squadra, che sta costruendo un qualcosa e alla fine saprà ottenere anche risultati importanti. Ci vorrà tempo, perchè come ho detto siamo molto giovani, ma siamo sulla strada giusta".