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Sport

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di Stefano Rissetto

Il Watford ha deciso di esonerare Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria dall’ottobre 2019 al giugno 2021, a causa dei deludenti risultati della squadra, 7 punti in 13 partite dallo scorso 4 ottobre, data della chiamata da parte della famiglia Pozzo, proprietaria del club che già fu di Elton John con Vialli allenatore.

Era arrivato con la squadra al 15° posto, la lascia al penultimo. Decisiva è stata la sconfitta casalinga di venerdì scorso, 0-3 con il Norwich, diretta concorrente nella corsa per la salvezza. Appena due vittorie in 13 partite, un solo punto conquistato nelle ultime otto giornate, 17 gol all'attivo, ma il doppio incassati. I numeri ormai erano tutti contro di lui e così la dirigenza ha deciso di interrompere subito l'esperienza, senza dar tempo a Ranieri fino alla trasferta di Burnley, alla ripresa della Premier League dopo la pausa per le gare internazionali. Chiamato a Vicarage Road in sostituzione dello spagnolo Xisco Munoz, Ranieri non è riuscito ad invertire la tendenza di una stagione altamente negativa. L'ultima vittoria risaliva ormai a più di due mesi fa, sul Manchester United lo scorso 20 novembre. Con il ko nell'ultima giornata, il Watford è stato scavalcato in classifica non solo dallo stesso Norwich, ma anche dal Newcastle, che ha ottenuto la sua seconda vittoria stagionale. "Ora serve un cambio di mentalità" aveva detto l'ex tecnico della Sampdoria, escludendo la possibilita' di dimettersi. Posizione che ha indotto il club all’esonero. Dopo il trionfo alla guida del Leicester, portato al titolo d'Inghilterra nel 2016, Ranieri ha rivissuto al Watford l'esperienza negativa già attraversata al Fulham, quando venne esonerato dopo essere subentrato a campionato in corso.

Con una nota sul sito del club, il direttivo del club inglese riconosce in Ranieri "un uomo di grande integrità e onore, che sarà sempre rispettato a Vicarage Road per i suoi sforzi alla guida della squadra". Tuttavia, il Consiglio ritiene che, "con quasi la metà della stagione ancora da vivere", un cambio di guida tecnica potra' aiutare la squadra a raggiungere "l'obiettivo immediato della permanenza in Premier League".

Arrivato al Doria al posto di Di Francesco, con 3 punti in 7 gare e la squadra all'ultimo posto, firmato un contratto annuale a 2 milioni netti con rinnovo per un anno in caso di salvezza, Ranieri ottenne la certezza della permanenza in A a 4 turni dalla fine e, l'anno successivo, un 9° posto con 52 punti. Negativo il bilancio nei derby: 2 sconfitte, una in campionato e una in Coppa, e 2 pareggi.